La Juventus si tuffa nel mercato, mentre la squadra prepara il big match con la Roma e lo fa studiando possibili modi per sorprendere i giallorossi.

Non è, infatti, più un mistero che Massimiliano Allegri stia seriamente pensando di schierare il tridente pesante con Dybala dietro Mandzukic e Higuain, con un atteggiamento spregiudicato dettato anche dalla presenza di Pjanic nel trio di centrocampo.

Marotta e Paratici, a fari non troppo spenti, continuano a lavorare sul mercato.

Il fronte più caldo: Axel Witsel

L'obiettivo è dare robustezza e alternative ad un centrocampo che probabilmente non ha la panchina lunga degli anni scorsi.

Il nome che riecheggia dall'estate scorsa è quello del belga dello Zenit San Pietroburgo.

In scadenza a giugno 2017 potrebbe liberarsi con un pagamento irrisorio del cartellino e la cosa più importante è che, avendo giocato l'Europa League e non la Champions, sarebbe utilizzabile nella seconda fase della massima rassegna continentale.

Il calciatore aveva già dato l'assenso al trasferimento già in estate, quando ad opporsi alla fine furono però i russi che, adesso, sanno di perderlo a parametro zero a giugno 2017.

Il nome a sopresa

Sul mercato, tuttavia, si sta creando un'opportunità che assomiglia molto alle operazioni "usato sicuro" fatte da Marotta con Patrice Evra e Dani Alves. Calciatori d'esperienza, magari avanti con l'età, ma ancora con qualcosa da dare sotto il profilo della sostanza e dell'esperienza.

E, nel caso di Yaya Tourè, anche nel fisico. Il pupillo di Mancini che non ha mai realizzato il sogno di portarlo in neroazzurro, è in uscita dal Manchester City di Guardiola. Ha un contratto in scadenza a gennaio 2017 e, secondo quanto riporta l'edizione inglese di Calciomercato.com, non riceverà una proposta di rinnovo dal club di Guardiola che ha nelle grazie altri elementi e, probabilmente, altri tipi di calcaitori.

Non è dato sapere se la trattativa potrebbe aprirsi per un eventuale trasferimento a Torino già a gennaio (bisognerebbe valutare la posizione del club inglese), ma potrebbe essere una prospettiva seria per giugno, soprattutto se il calciatore saprebbe di arrivare in Italia senza avere un ruolo da protagonista in una squadra che domina in lungo ed il largo il calcio nazionale, ma che cerca la consacrazione europea.