Sono due le partite viste in quel di Agrigento, nello stadio "Esseneto" nella suggestiva Valle dei Templi di Agrigento.

Il Lecce va in Sicilia sapendo di aver amaramente perso due punti importantissimi contro il Monopoli, che oggi ha perso in casa contro la Casertana, e che lo avrebbero visto, da solo, primo in classifica.

Il Lecce vince, contro la giovanissima formazione siciliana ma non convince ancora

La squadra giallorossa è scesa in campo con il senegalese Gomis tra i pali, con Drudi e Cosenza come difensori centrali, con Ciancio sulla destra e Contessa sulla corsia di sinistra a fare gli esterni. Centrocampo a 3 con Fiordilino Mancosu ed il bulgaro Tsonev, mentre in attacco Lepore e il francese Doumbia sosterranno nel tridente il bomber Caturano.

Squadra rimaneggiata invece per gli uomini di Raffaele Di Napoli con ben 5 titolari assenti. L'Akragas è sceso con Pane in porta, mentre vista la squalifica di Riggio, la difesa a tre sarà composta da Carillo, da Genny Russo e dal brasiliano Cazé da Silva.

Salandria, Palmiero e l'argentino Pezzella a centrocampo, mentre sulla fascia destra ci sarà spazio per Coppola e a sinistra Sepe. L'altro argentino Cochis farà coppia con Gomez sul fronte d'attacco.

Il primo tempo è stato giocato alla pari tra le due squadre. Partita equilibrata dei primi 45 minuti di gioco con la formazione di casa che gioca meglio e che ha provato anche a mettere in difficoltà i più blasonati ospiti. Il Lecce si affaccia davanti alla porta avversaria dopo dieci minuti con un’azione corale ed insistita con Caturano che però non è riuscito a controllare. Al 28’ minuto di gioco i siciliani si rendono pericolosi con Coppola (migliore in campo per i siciliani) che riesce a presentarsi a tu per tu con Gomis, bravissimo a deviare in angolo la conclusione del giocatore dei siciliani.

Si concludono 1 primi 45 minuti con un Akragas consapevole di aver retto al Lecce ed anzi di averlo impensierito.

Nettamente favorevole agli ospiti il secondo tempo contro la giovane formazione siciliana. I salentini sbloccano il risultato al 58' minuto grazie al gol del bomber Caturano (14 reti per lui e capocannoniere del girone C), che insacca di testa. Passa un giro di lancette e Cosenza commette fallo da rigore su Longo ed espulsione per lui. Penalty per l'Akragas ma Palmiero calcia alle stelle sprecando la ghiotta occasione di pareggiare in superiorità numerica. Il Lecce non sta a gurdare, si copre un po con Giosa al posto dell'attaccante Doumbia ed anzi 67' sigla il raddoppio col nuovo entrato Mario Pacilli (entrato al posto di Lepore).

La partita finisce praticamente con questa azione, pochissime altre azioni degne di nota.

Con questa vittoria il Lecce si porta primo in classifica assieme alla Juve Stabia (vincente anche oggi a Melfi) ed aspetta il risultato di Paganese Matera.