Inter-Juventus è da sempre uno dei match più attesi dell'anno e porta con se una rivalità storica e punti messi in palio che in alcune stagioni hanno spostato l'equilibrio di interi campionati. Dirigere per l'arbitro gare di questo calibro non è certamente semplice e se poi si ha il mirino di stampa e tifosi addosso diventa ancora più complicato. È cosi che si è presentato sul prato di San Siro domenica pomeriggio Marco Guida, fischietto della sezione di Torre Annunziata che, dopo gli errori commessi in Champions league nel match tra Atletico Madrid e Lille, aveva un carico addosso che in pochi avrebbero sostenuto.
Eppure il classe '81 ha diretto Inter-Juventus con precisione ed equità, prendendo decisioni pesanti nei momenti cardine della partita.
Inter-Juventus, una partita piena di episodi che Guida ha saputo gestire
Inter-Juventus è stata una partita con diversi episodi arbitrali sui quali però Guida ha saputo prendere le giuste decisioni. Si parte dal primo rigore concesso all'Inter: il difendente dei bianconeri Danilo nel tentativo di rinviare il pallone su un cross da destra, colpisce chiaramente la gamba di un lesto Marcus Thuram. Calcio di rigore inevitabile e primo gol segnato dalla formazione di Simone Inzaghi. Discorso praticamente analogo si può fare in occasione del secondo penalty assegnato all'Inter, ma a sbagliare questa volta per i bianconeri è Kalulu: il francese impudentemente tenta di colpire un pallone vagante nell'area della Juve senza accorgersi dell'anticipo e del piazzamento di Dumfries.
L'ex Milan colpisce dunque nettamente il terzino olandese che poi cade a terra, ottenendo il calcio dagli 11 metri realizzato poi da Zielinski.
Per quanto riguarda la gestione dei cartellini gialli, Guida ha chiuso il derby d'Italia assegnando un'ammonizione alla squadra di Motta (Danilo) e due a quella di Inzaghi (Pavard e Dumfries).
Una statistica che fa capire quanto il giudice di gara abbia fatto giocare le squadre in un mach molto sentito senza punirle eccessivamente.
Juventus, sul web qualche tifoso protesta per un contropiede di Kalulu fermato sul 4-4
Anche per quanto concerne la gestione dei falli concessi Guida è stato piuttosto equo, fischiandone 11 contro l'Inter e 16 contro la Juventus.
Uno di questi però ha fatto innervosire tanti tifosi bianconeri sul web: nello specifico si tratta di un possibile contropiede dei ragazzi di Thiago Motta innescato da Kalulu ma poi fermato dal giudice di gara per una presunta irregolarità su Mkhitaryan. La partita in quel momento era ferma sul 4-4 ma è anche doveroso sottolineare come l'azione in questione era all'altezza del centrocampo e non nei pressi dell'area di rigore nerazzurra.