I giornalisti presenti ad Appiano hanno provato in tutti i modi a far sbottonare Stefano Pioli sul calciomercato dell’Inter, sulle notizie di una serie di acquisti da record che ormai si leggono quotidianamente ovunque, ma non c’è stato nulla da fare. La filosofia dell’allenatore dei nerazzurri è chiara da tempo: non farsi distrarre dal futuro, ma rimanere concentrati per le nove gare che rimangono da disputare.
Quindi da qui alla fine del campionato si cercherà di dare il massimo in ogni partita e provare a vincerle tutte, pensando a una gara alla volta. Sarà importante anche riuscire a migliorare in quelle situazioni di gioco in cui la squadra non ha ancora mostrato tutto il proprio potenziale, come ad esempio nella fase di non possesso palla. Per i bilanci e i progetti sul futuro ci sarà tempo.
Il lavoro nella sosta
I nerazzurri hanno sfruttato bene la sosta: “Abbiamo vissuto 10 giorni di lavoro di qualità con chi è rimasto, recuperando anche le energie per la volata finale – spiega Pioli – anche chi è stato occupato in nazionale è tornato in buone condizioni fisiche e mentali”.
Tra quelli restati a casa, non senza polemiche vista la mancata convocazione con l’Argentina, c’è anche Icardi. Il mister non interviene direttamente sul caso, ma osserva che “da allenatore è bello avere giocatori motivati, stimolati e felici; Mauro lo è stato in questi giorni in cui si è preparato molto bene, anche se so quanto ci terrebbe alla convocazione in nazionale “. Non ha lasciato la Pinetina nemmeno Gabigol, su cui l’allenatore dell’Inter ci tiene ha precisare che “è simile a Felipe Anderson, in quanto è arrivato molto giovane da un paese lontano”, aggiungendo che “è in forte crescita, così come molti suoi compagni”.
Non sottovalutare la Sampdoria
Quindi si parla del prossimo avversario, che Pioli loda: “La Sampdoria pratica un bel calcio, prova a costruire il gioco, è guidata da un allenatore molto preparato come Giampaolo; per batterla ci servirà grinta e voglia di fare”.
Una squadra in ottima forma attende i nerazzurri, ma il mister non si preoccupa: “Conosciamo le loro caratteristiche, vogliamo tornare a vincere davanti ai nostri tifosi”. In quanto alla lotta per il terzo posto, non bisogna guardare quello che faranno gli avversari negli scontri al vertice che disputeranno – questa giornata ad esempio c’è Napoli-Juventus – ma pensare a giocare bene, a dare il massimo: solo alla fine si potranno tirare le somme. “Abbiamo valori e qualità per arrivare terzi – chiosa Pioli – sarà molto difficile e non dipenderà solo da noi, ma una mentalità vincente non potrà che aiutarci”.