In casa Inter è notte fonda dopo l'ennesima debacle di ieri sera contro la Fiorentina, con i viola che si sono imposti allo stadio Artemio Franchi per 5-4. I nerazzurri dicono, molto probabilmente, addio anche alla rincorsa per l'Europa League, visto che l'Atalanta ieri ha vinto in casa contro il Bologna ed oggi Milan e Lazio sono impegnate in casa rispettivamente contro Empoli e Palermo.
Possibile il ritorno di Oriali?
La prossima estate, dunque, ci sarà una vera e propria rivoluzione, non solo a livello tattico con tante cessioni e tanti acquisti in arrivo, ma anche a livello dirigenziale visto che, nonostante il rinnovo del direttore sportivo, Piero Ausilio, fino al 2020, qualcosa cambierà. Suning, infatti, sta pensando ad un grande ritorno, quello di Gabriele oriali. Il team manager della nazionale italiana ha sempre lanciato messaggi d'amore alla squadra di cui è stato una vera e propria bandiera da calciatore e dove, da dirigente, ha ottenuto i migliori successi (su tutti il Triplete nel 2010 da braccio destro di Josè Mourinho).
Lele Oriali, infatti, non sembra avere la stessa alchimia con l'attuale commissario tecnico della nazionale italiana, Giampiero Ventura, rispetto al rapporto che si era creato con Antonio Conte, per questo potrebbe lasciare la nazionale ed approdare di nuovo a Milano, almeno stando a quanto riportato da Tuttosport. Nella mente dei tifosi nerazzurri è ancora impressa quella corsa al Camp Nou con lui e Josè Mourinho che corrono sotto il settore occupato dai sostenitori, nonostante l'idrante acceso, per festeggiare la qualificazione in finale di Champions League.
Intanto il ds, Piero Ausilio, dovrà scegliere un capo degli osservatori dopo l'addio di Massimiliano Mirabelli, passato al Milan. Al momento il candidato numero uno sembra essere Corrado Verdelli, apprezzato 007 del club nerazzurro.
Il secondo nome, invece, in alternativa, è quello di Dario Baccin del Palermo.
Altro gradito ritorno
Le indiscrezioni su una possibile rivoluzione all'interno della dirigenza dell'Inter porta ad un altro possibile ritorno: quello del team Manager, Andrea Butti, pronto a rientrare in Italia dopo le esperienze fatte all'estero, nella fattispecie in Francia al Monaco ed in Inghilterra al Wolverhampton.
Una volta sistemata la questione dirigenziale Suning si concentrerà sulla rivoluzione da attuare all'interno della rosa. Tanti saranno i cambi, in particolar modo in difesa, che è il reparto che continua a mostrare grandissime pecche in questa stagione.