Se chiedete ad un qualsiasi osservatore, le ipotesi che vengono prese in considerazione sul futuro di Donnarumma a 4 giornate dalla fine del Campionato 2016-17, sono due: la prima, Raiola vuol fare di Donnarumma il nuovo Pogba, ma non subito, bensì fra alcuni anni; la seconda, dovesse arrivare una grandissima, ma grandissima, offerta dall'estero in estate, allora anche il Milan potrebbe entrare nell'ordine di idee di rivoluzionare ulteriormente la rosa con altri grandi ricavi e altri colpi importanti di mercato.

Ma in realtà le cose non stanno propriamente così.

Il nuovo Milan e Raiola si stanno annusando

Il titolo è un po' da vulgata, da luogo comune, ma può rendere l'idea. La sensazione è che anche l'entourage Donnarumma-Raiola si sia convinto del fatto che la nuova proprietà del Milan stia costruendo un nuovo progetto sportivo soddisfacente da Champions League, da squadra in cui può restare anche un giovane prodigio del genere. Come confermano l'arrivo probabilissimo di quel Musacchio che una estate fa era rimasto una chimera per il Milan e anche l'inserimento fra Atalanta e Roma su Franck Kessiè. Pensare però che da questa prima sensazione derivi un percorso tutto rose e fiori, è una illusione dalla quale devono rimanere distanti i tifosi del Milan.

Resta comunque il nodo dell'ingaggio. Gigio potrebbe restare rossonero, ma le modalità e le cifre della trattativa fra i nuovi dirigenti rossoneri e Mino Raiola sono ancora tutte da scrivere. Qualche particolare sta forse irritando il super-agente, ma vuol dire che la trattativa è viva, l'amore non è bello se non è anche un po' litigarello si diceva una volta. E l'dea del sentimento e del matrimonio ben si attaglia alla situazione esistente fra Gianluigi Donnarumma, prodotto del Settore Giovanile rossonero, e il Milan.

Prolungamento? Cifre importanti

Il rinnovo di contratto di Gigio Donnarumma sembra aver bisogno in questo momento di qualche passo in avanti da parte del Milan e qualche passo indietro da parte di Mino Raiola.

Per questo la tattica della trattativa non sarà immediata. Le parti si stanno posizionando, anche rimanendo in silenzio fra loro per qualche tempo. Cosa che può mettere alla prova i nervi e i cuori dei tifosi del Milan, ma il calcio è il calcio, la posta in palio è molto alta e bisogna saper attendere. Non stiamo pensando, in relazione a Donnarumma, ai 10 milioni evocati imprudentemente dai tabloid inglesi qualche tempo fa. Alla fine della trattativa, passando magari anche attraverso qualche momento di tensione, potrebbero ritrovarsi nella stessa rosa dei portieri Gianluigi e Antonio Donnarumma. Se non sarà un ingaggio da 3.5 milioni a salire come intenderebbe fare il Milan, se non sarà un ingaggio da 7 milioni come sarebbe negli auspici di Raiola, la soluzione finale potrebbe anche essere un 4 o 5+1 con Gigio e Antonio felici a Milanello. Ma non bisogna dare tutto per scontato, nè eccessivamente complicato. Si lavora.