In questa turbolenta stagione dell'Inter uno dei punti interrogativi più grandi è stato Gabigol. Il giovane brasiliano, arrivato dal Santos per 30 milioni, dopo una presentazione da vera star è stato relegato fin da subito a ruolo di riserva. In questi mesi i minuti giocati sono stati veramente pochi, 82' in campionato conditi da un gol a Bologna e una gara da titolare in Coppa Italia, e i numerosi tifosi nerazzurri si domandano come mai non siano state date chance al giovane attaccante. Prima con Frank de Boer poi con Stefano Pioli, Gabigol è sempre partito dalla panchina e gli sono stati preferiti Palacio, da mesi lontano dalla miglior condizione fisica, e nel derby Biabiany, una scelta che ha fatto infuriare tutti.

RETROSCENA SUL SUO ACQUISTO

Sia che l'Inter vada bene o che vada male il destino di Gabigol è sempre stata la panchina e questo ha fatto rumore perchè il ragazzo è stato pagato una cifra esagerata di cui ora è 'ostaggio'. C'è stata fin da subito troppa aspettativa nei suoi confronti che ha creato delle illusioni anche se dalle parti di Appiano fanno sapere che si allena sempre con profitto, non ha mai sgarrato con gli orari e non ha creato malumori all'interno dello spogliatoio per il suo mancato utilizzo.

Suning in estate, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, aveva quasi preso Gabriel Jesus, talento del Palmeiras, ed era arrivato ad offrire più di 30 milioni prima che il brasiliano cedesse alle lusinghe di Pep Guardiola e del suo Manchester City preferendo l'Inghilterra all'Italia.

La dirigenza interista (complici anche diversi procuratori che hanno sfruttato la scarsa conoscenza calcistica di Suning) si è quindi buttata su Gabigol, l'errore è stato non capire fin da subito che non era pronto per il salto nel calcio italiano: ci ha messo mesi solo per imparare ad allenarsi nel modo giusto.

Di fatto non mette piede in campo da oltre due mesi e il suo futuro sembra ormai scritto: in estate verrà dato in prestito in un club italiano o straniero dove possa avere la possibilità di dimostrare le sue qualità senza avere tante pressioni.

In Italia si è fatta avanti l'Atalanta di Percassi, forte di un' alleanza con Suning sancita negli ultimi mesi, che vorrebbe il brasiliano ed è convinta che sotto la guida di Gasperini potrebbe, finalmente, esplodere. In giro per l'europa sono tanti i club interessati, non ultimo il Siviglia che avrebbe avuto già l'ok del ragazzo per un eventuale trasferimento.