L'avvento di Suning all'Inter era visto con un certo scetticismo, soprattutto dopo l'era Thohir che non aveva offerto i risultati che ci si aspettava. Il colosso asiatico, invece, è riuscito a dare risposte molto più soddisfacenti ai tifosi di quanto non fosse riuscito al presidente proprietario indonesiano, la cui preoccupazione principale è stata il bilancio. I cinesi, invece, rappresentano un colosso che ha voglia di valorizzare il brand nerazzurro e farne persino una fonte di guadagno, ma per arrivare a ciò occorre investire e acquistare giocatori che possano permettere di raggiungere traguardi importanti.
Tuttavia sembra essere finita l'epoca delle cifre ingenti spese nella passata stagione, dato che per questo campionato si è scelto una politica finalizzata ad effettuare acquisti mirati e funzionali al progetto, senza spendere e spandere. Anche perchè, non va dimenticato, c'è da dare conto alla necessità di rispettare i parametri disposti dal Fair Play finanziario che impone una certo equilibrio economico al bilancio delle società.
Tre ingaggi in meno
Tra i problemi con cui doveva fare conto l'Inter in quest'ultima fase del calciomercato era quella relativi agli ingaggi dei calciatori che venivano considerati ai margini del progetto e che costavano tantissimo alla società dati gli ingaggi da top player.
Nelle ultime settimane, invece, sono stati messi a segno dei colpi in uscita che danno un risparmio sensibile alla voce uscite: Kondogbia è finito al Valencia nell'ambito dello scambio che ha portato Cancelo in nerazzurro, Gabigol è finito in prestito al Benfica e, ultimo in ordine di tempo, Jovetic ha trovato sistemazione al Monaco. Tre buone notizie che rendono meno pletorico l'organico di Spalletti e anche più leggero il monte stipendi: 3,8 erano i milioni annuali percepiti dal centrocampista. 3,5 quelli che spettavano al brasiliano e oltre 3 quelli per il montenegrino. Una decina di milioni che, considerandoli al lordo, valgono quasi il doppio in termini di risparmio, a cui vanno aggiunti gli undici milioni incassati per la cessione del cartellino dell'attaccante alla società del principato di Monaco.
Orizzonti
Il club nerazzurro negli ultimi giorni di mercato conta di regalare a Luciano Spalletti almeno un difensore centrale ed un attaccante di spessore, anche perché i risultati ottenuti hanno dato ulteriori stimoli persino alla dirigenza. Inoltre si spera di piazzare altri calciatori che non rientrano nei piani come, ad esempio, il difensore centrale Ranocchia che conta di trovare sistemazione in Premier League.