Il mercato estivo è ufficialmente finito per le venti squadre di Serie A. Dopo tre mesi di trattative, colpi di scena e spese folli, si tornerà a parlare solo ed esclusivamente di calcio giocato, a partire dal doppio impegno della nazionale di Ventura contro Spagna e Israele. Tra poco più di una settimana, invece, tornerà il campionato con la terza giornata e tra le protagoniste ci sarà ovviamente anche la Juventus, in testa alla classifica a punteggio pieno insieme a Milan, Inter, Napoli e Sampdoria.

La compagine bianconera ha investito molto nell'ultima campagna trasferimenti, rinforzando tutti i reparti, a partire dalla porta, dove il nuovo arrivato Szczesny sarà il secondo di Buffon per poi molto probabilmente raccogliere la sua eredità il prossimo anno. Il reparto difensivo, invece, è stato protagonista soprattutto sul fronte cessioni, visto che hanno lasciato la squadra Dani Alves (rescissione consensuale e passaggio al Psg) e Leonardo Bonucci, ceduto un po' a sorpresa al Milan per 42 milioni di euro bonus compresi. La società, a sua volta, ha prelevato dai rossoneri Mattia De Sciglio, mentre negli ultimi giorni di mercato è arrivato anche Benedikt Howedes, classe 1988, capace di giocare sia al centro che da terzino destro.

A centrocampo si aspetta l'esplosione del giovane Bentancur, ma si è deciso di puntare anche su un profilo più esperto come Blaise Matuidi, acquistati per 20 milioni più 10 di bonus, cifra importante per un giocatore con un solo anno di contratto rimasto. Grandi movimenti, invece, sul fronte offensivo, dove sono arrivati Douglas Costa e Federico Bernardeschi, pagati rispettivamente 46 e 40 milioni e che dovranno essere decisivi soprattutto in Europa.

Mercato Juventus: dagli affari sfumati alle possibili sorprese di gennaio

Durante l'estate la Vecchia Signora ha ovviamente trattato molti giocatori e ovviamente non tutti sono arrivati. I casi più eclatanti sono quelli di Schick e Keita: il primo era praticamente un giocatore della Juve a giugno, ma durante le visite mediche non ha ricevuto il via libera per poter firmare il contratto e dopo vari ripensamenti, l'affare è saltato, con il giocatore che a fine agosto si è trasferito alla Roma.

Per quanto riguarda l'esterno senegalese, la situazione era diversa: il giocatore, infatti, era in scadenza nel 2018 e l'ad Beppe Marotta aveva pubblicamente ammesso che poteva rappresentare un'ottima opportunità. 15 milioni l'offerta, pochi per Lotito, il quale non si è lasciato ammorbidire dalla volontà del giocatore. Alla fine il numero uno biancoceleste ha vinto, poiché Keita è stato ceduto al Monaco per 30 milioni, un vero e proprio affare. C'è stato, poi, il caso Spinazzola, già di proprietà dei bianconeri, ma in prestito all'Atalanta ancora per un anno, accordo che i bergamaschi non hanno voluto cambiare.

Il mercato riaprirà a gennaio 2018 e chissà che allora la Juventus non decida di mettere a segno un super colpo, magari Emre Can, in scadenza di contratto e che secondo alcune indiscrezioni sarebbe già stato bloccato per il prossimo giugno.