La 18a giornata del campionato di serie C sta per chiudersi con un dato statistico mai registrato fino ad ora. Nel girone C, infatti, per la prima volta in questo torneo le prime tre squadre della graduatoria Lecce, Catania e Trapani hanno pareggiato contemporaneamente, lasciando inalterato il distacco tra giallorossi e le due formazioni siciliane.
Il Livorno domina il girone A
Nel girone A continua solitaria la marcia del Livorno che dopo la vittoria in trasferta sul campo della Carrarese per 2-3 si è portato a +10 sul Pisa, ipotecando la vittoria finale del campionato. Fra gli altri risultati spiccano le vittorie della Viterbese contro l’Olbia e quella del Monza. Per la zona salvezza vincono il Gavorrano sulla Giana Erminio e l’Alessandria sulla Pistoiese.
Nel girone B, il Padova viene fermato sul pari dalla Reggiana ma stacca ulteriormente il Renate, sconfitto dalla Fermana. Bene la Sambenedettese di Ezio Capuano che batte l’Albinoleffe e si porta al secondo posto in classifica.
Occhio ai marchigiani che stanno ricominciando a macinare gioco e risultati. In coda alla classifica vittoria scaccia crisi del Vicenza sul Bassano che colleziona la settima sconfitta nelle ultime dieci gare.
Nel girone C, come anticipato pareggiano le prime tre della classe, ma il Siracusa non ne approfitta e impatta in casa contro la Juve Stabia. La Virtus Francavilla e il Rende perdono contro Cosenza e Fidelis Andria, mentre la Reggina incappa nella quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate ed è in piena crisi.
I procuratori al timone delle società
Oltre al calcio giocato, la Serie C dell'odierna stagione ha messo in evidenza un aspetto decisamente nuovo per le società che partecipano al torneo.
Se fino a ieri ex calciatori svolgevano funzioni tecniche o direttive all'interno delle aziende, in qualità di allenatori o ds, ma anche di procuratori, oggi è scoppiato il fenomeno del procuratore-presidente.
Sono sotto gli occhi di tutti l'esperienze di Antonio Caliendo a Modena e di Peppino Tirri ad Agrigento finite, a dir poco, in maniera rocambolesca. Oppure la nuova ondata di agenti con Franco Zavaglia e Vlado Borozan che sono arrivati ad Arezzo e Santarcangelo con tante buone intenzioni. O lo stesso Claudio Anellucci che mentre lavora sul mercato sogna una poltrona da dirigente a Lucca.
La domanda sorge spontanea: queste nuove figure possono essere all'altezza della situazione? Ma, soprattutto, il calcio nostrano, quello più genuino della serie C, ha davvero così poco appeal da richiedere l'intervento di manager-procuratori che in alcuni casi si dimostrano solo faccendieri?
La risposta è tutta nella grande depressione economica che sta vivendo il nostro settore calcistico, nell'ormai insanabile format dell'odierna stagione. Insomma, la serie C ha bisogno di drastici interventi strutturali da parte delle istituzioni federali per rimettere ogni cosa al proprio posto.