L'Inter vede l'obiettivo stagionale avvicinarsi. C'è la consapevolezza che la squadra nelle ultime settimane sta ritrovando lo smalto di inizio stagione, quando si era addirittura creduto potesse duellare per lo scudetto fino alla fine. Il periodo di appannamento sembra alle spalle e oggi si vola a vele spiegate verso quel quarto posto che è di vitale importanza per programmare il futuro.

Il fatto che la Lazio possa andare avanti il più possibile in Europa League può essere un altro dato che gioca a favore dei nerazzurri che, nel frattempo, aspirano a non fermarsi, per poi tuffarsi in un'estate che sarà quella che dovrà portare a programmare una stagione, quella 2018-2019, dove l'asticella si alzerà un po' di più.

Inter: la forza delle idee

Ancora più vicino del quarto posto nerazzurro sembra essere il settimo scudetto consecutivo della Juventus. Inutile negare che ciò a cui deve aspirare l'Inter, per storia e per blasone, è che presto si possa andare filo da torcere ai bianconeri.

Non sarà un processo né facile, né breve. Primo perchè è vietato pensare che nel prossimo mercato ci saranno risorse infinite per acquistare grandi calciatori a colpi di decine di milioni di euro; secondo perché Suning intende adottare una politica oculata sul piano economico e raggiungere grandi risultati attraverso delle linee programmatiche non mettano in pericolo né la solidità economica del club, né la necessità di restare all'interno dei parametri disposti dal Fair Play Finanziario dell'Uefa. Si continuerà, dunque, ad assistere ad una società nerazzurra molto attenta sui giovani, naturalmente portata ad investire nel settore giovanile per crescere in casa i potenziali campioni e a stanare i migliori affari presenti in giro per il mondo.

Inter: l'infinita rivalità con la Juventus

Il gap con la Juventus e con le altre big europee si ricuce o con grandi e quanto mai improbabili investimenti, o anticipando la concorrenza quando c'è da prendere potenziali grandi campioni ancor prima che lo siano diventati. L'Inter, ad esempio, negli ultimi giorni ha praticamente definito l'acquisto di un talento di livello internazionale, su cui era forte la concorrenza di Marotta e della Juventus. E', infatti, il portiere ucraino classe 1999 Lunin ad aver praticamente la certezza di avere un futuro in nerazzurro. Il suo destino pare essere quello di andare in prestito per un paio di stagioni, poi sarà il candidato numero uno a raccogliere l'eredità di Samir Handanovic.