È trascorso ormai un mese dalla tragica scomparsa del difensore della Fiorentina Davide Astori. Una morte che ha paralizzato letteralmente il mondo del calcio e non solo, perché quello che ci ha lasciato non è solo un grande professionista ma prima di tutto un grande uomo. Proprio per questo motivo, la giunta comunale di Palazzo Vecchio a Firenze ha deciso di compiere un bel gesto nei confronti dell'ex capitano viola.
Verrà presto inaugurato in ricordo di Davide Astori
Il centro sportivo accanto allo stadio Franchi di Firenze sarà intitolato proprio all'ex giocatore della Nazionale italiana.
Si chiamerà "Centro sportivo Davide astori". L'intitolazione a quello che resterà per sempre il capitano della Fiorentina, morto a soli 31 anni in un hotel di Udine dove si trovava in ritiro con la sua squadra, ha ricevuto il consenso dei consiglieri comunali. La proposta era stata avanzata dall'assessore allo sport Andrea Vannucci, il quale ha voluto spiegare che si è trattato di una scelta condivisa con la Fiorentina e con la famiglia di Davide Astori.
Il nome di Davide Astori, quindi, sarà ricordato anche attraverso i campi di allenamento che sono abitualmente utilizzati dalla Fiorentina, chiamati fino a questo momento "i campini". Da oggi in poi, gli impianti avranno un nome diverso e ben presto verrà svolta la cerimonia di intitolazione assieme alla società e ovviamente alla famiglia del giocatore.
A dare l'annuncio anche tramite i social network è stato lo stesso sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha esordito scrivendo che in questo modo Astori resterà non solo nei cuori di tutti ma che il suo nome sarà per sempre legato alla città.
Ecco il tweet del sindaco di Firenze
Davide #Astori non solo resterà nei nostri cuori ma il suo nome sarà sempre legato a #Firenze: il Centro sportivo della @acffiorentina sarà intitolato al nostro capitano. Lo abbiamo deciso oggi in giunta, una scelta condivisa con la società Viola e la famiglia di Davide 💜
— Dario Nardella (@DarioNardella) 27 marzo 2018
Ricordiamo che Davide Astori è scomparso tragicamente il 4 marzo scorso, prima della partita contro l'Udinese della ventisettesima giornata di Serie A.
Secondo i risultati dell'autopsia effettuata sul suo corpo, il giocatore è deceduto per morte cardiaca improvvisa seguita a bradiaritmia. Dopo aver appreso la notizia, immediata la sospensione di tutte le partite dei campionati italiani e i numerosi messaggi di cordoglio. In seguito alla sua morte, Fiorentina e Cagliari hanno deciso di ritirare la maglia numero 13, di proprietà di Davide nelle sue esperienze con entrambi i club.
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