Sia Massimiliano Allegri che Maurizio Sarri hanno, per certi versi, messo le mani avanti, dichiarando che, la partita di stasera, non sarà decisiva per la conquista finale del titolo di "Campione d'Italia". Parole che, a tutti, sono apparse come eccessivamente diplomatiche e, forse, dettate da un sottile velo di scaramanzia. In realtà, Juventus-Napoli è la "sfida Scudetto" e, chi si aggiudicherà la vittoria, farà un passo molto importante verso il tricolore.

Se vincesse la Juve

In caso di vittoria dei bianconeri, la squadra di Allegri si troverebbe a sette punti di vantaggio dagli azzurri e, con sole quattro giornate dalla conclusione del campionato, la "corsa scudetto" potrebbe considerarsi davvero terminata.

Infatti, nonostante la Vecchia Signora debba ancora affrontare due trasferte insidiose contro Inter e Roma, le due gare casalinghe con Verona e Bologna non appaiono particolarmente insidiose. Insomma, il settimo scudetto consecutivo, dalle parti di Torino, inizierebbe a diventare realtà.

Se vincesse il Napoli

Nel caso in cui i partenopei espugnassero l'Allianz Stadium (sarebbe la prima volta dalla sua inaugurazione), si troverebbero ad una sola lunghezza di distacco dai bianconeri. Rispetto ad una vittoria della Juventus, i giochi resterebbero molto più aperti ma, senza ombra di dubbio, sia il calendario che il morale, darebbero una spinta molto importante agli uomini di Maurizio Sarri.

Le due partite successive contro Fiorentina (in trasferta) e Torino (in casa), non appaiono un ostacolo insormontabile per gli azzurri e, vista la rivalità storica di queste due società con la Juventus, i due match potrebbero risultare ancora meno complicati. Se la penultima giornata vedrà Hamsik e compagni al Marassi, contro una Sampdoria che, quasi certamente, non avrà molte pretese, la stessa cosa non si può dire per la partita conclusiva del campionato, dove al San Paolo arriverà il Crotone di Walter Zenga, alla probabilissima ricerca di punti salvezza.

Se finisse in pareggio

Se Juventus-Napoli terminasse in pareggio, il distacco tra i ragazzi di Allegri e quelli di Sarri resterebbe invariato e, di conseguenza, lo scudetto prenderebbe nuovamente la strada di Torino.

Sarebbe difficile, infatti, pronosticare due stop della Juventus in sole quattro partite rimanenti. Infatti, i bianconeri, non solo in questa stagione, hanno dimostrato di saper reggere molto bene la pressione di determinati momenti, sbagliando rarissimamente le partite etichettate come "decisive".