Dopo il match Juve-Napoli nella serata del 22 aprile, ha avuto luogo l’usuale conferenza stampa durante la quale, come di consuetudine, i giornalisti presenti hanno posto le domande desiderate agli interessati. Uno di loro pone una domanda all'Allenatore della Juve a proposito della bassa qualità di gioco della sua squadra ed è questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso del mister Massimiliano Allegri già sicuramente turbato e provato vista la sconfitta proprio all’Allianz stadium.

Allegri reagisce nervosamente: “sono 4 anni che la Juventus gioca 57 partite l’anno, le altre squadre a dicembre hanno finito, sono fuori dalle coppe”. Poi parla del fatto che giocare tanti match importanti è faticoso tanto fisicamente quanto mentalmente. La Champions League, con 2 eliminazioni a 30 secondi dalla fine ed altre 2 volte in cui sono arrivati in finale per poi tornare sconfitti, poi aggiunge “fate perdere la pazienza anche a me che ne ho da vendere” e, alzando la voce finisce dicendo che non si devono toccare i giocatori proprio per questi motivi.

In relazione della partita di sabato 28 contro l’Inter a San Siro: “fare calcoli non serve a niente, dobbiamo subito dimenticare questa sconfitta e pensare solamente alla partita di Milano” e poi promette “giocheremo una grande partita, poi non so se vinceremo o perderemo”.

La situazione

I giocatori ed Allegri si erano preparati alla partita Juve-Napoli già dallo scorso match; infatti a Crotone il mister bianconero si era risparmiato energie e giocatori, scelta che ha provato quanto sia sbagliato sottovalutare una squadra a tal punto, ma che è anche costata una vittoria in più, sicuramente vantaggiosa nello scorso match da una parte perché il Napoli avrebbe avuto meno speranze quindi meno spinta a centrare la porta e dall’altra perché ci sarebbe stata una Juve sicuramente più sicura vista la distanza vantaggiosa che avrebbe avuto in classifica in ogni caso. Una sconfitta difficile da digerire per il mondo bianconero tanto quanto, al contrario una conquista per Sarri e i partenopei visto che desideravano sfatare quella leggenda nella quale erano loro quelli sempre sconfittti nel caso delle partite allo stadium.

Inoltre con questa vittoria il Napoli si trova a -1 in classifica dalla Juventus, cosa che sicuramente risolleva gli animi azzurri, infatti non sono state poche le manifestazioni e le sfilate nel post partita domenica sera nelle piazze della città di Napoli.