Il Milan da quando è stato affidato alle mani di Rino Gattuso non solo ha cambiato marcia, ma ha iniziato a respirare un'aria diversa. Indipendentemente da come finirà questo campionato, c'è la sensazione che il popolo milanista abbia finalmente trovato un tecnico in cui riconoscersi.

Uno che sa cosa significa avere il dna rossonero e che sta dimostrando di saperlo trasmettere ad un gruppo di buoni giocatori che, in avvio di stagione, dava l'idea di non avere coscienza di quanto pesasse indossare la casacca del club meneghino.

E si sta sottovalutando quanto stia tenendo fuori dallo spogliatoio tutte le voci che ruotano attorno al futuro economico del club ed ai possibili sviluppi societari.

Milan: il futuro se lo tiene stretto

Gattuso dice di non pensare al contratto, ma un nuovo accordo se lo è anche meritato sul campo. Oggi è l'allenatore meno pagato della Serie A o quasi tenuto conto che è rimasto in vigore l'accordo che aveva in vigore per allenare la Primavera, ma presto dovrebbe sottoscrivere un rinnovo triennale ad altre cifre. Gattuso è l'uomo scelto per ridare slancio al futuro del Milan e i più contenti sono proprio i tifosi.

Ascoltare le conferenze stampa del tecnico è una soddisfazione non da poco per chi sostiene i colori rossoneri, dato che si ha la netta sensazione di assistere ad un uomo che parla in maniera sincera e con franchezza. Non accampa mai scuse e si candida anche ad essere colui il quale porterà il Milan ad avere mentalità vincente, alla luce del fatto che dopo una buona prestazione come quella offerta contro la Juventus il suo primo pensiero è stato quello di demonizzare la sconfitta, un risultato che non può e non deve diventare un'abitudine.

Milan: Gattuso richiama i suoi

Da un allenatore così fa piacere persino essere rimproverati ed anche essere richiamati all'ordine. Anche se arrivano parole dure come quelle che Gattuso ha riservato a Leonardo Bonucci. Nel dopo gara dello Stadium il capitano aveva evidenziato la necessità di acquistare dei top player per poter alzare l'asticella.

Le parole del difensore non sono andate giù a Gattuso, ed è ciò che emerge dalle recenti dichiarazioni dell'allenatore, secondo cui Bonucci deve pensare unicamente a fare il calciatore e a pedalare senza, eventualmente, dispensare consigli alla dirigenza. Gattuso, inoltre, pur sottolineando la mentalità vincente di Bonucci ha voluto porre l'accento sul fatto che nel Milan esistono già delle figure deputate a quel tipo di scelte nelle strategie.