Un Claudio Amendola che non ti aspetti, quello che tolte le vesti dell’attore si è messo sabato sera quelle del tifoso. Commentando la finale di Champions League tra Real Madrid e Liverpool arriva ad invitare il portiere del Liverpool a ubriacarsi o in alternativa a drogarsi con l’eroina. Andiamo per ordine per capire che è successo.
La serata no di Karius
Sabato 26 maggio è andata in scena la partita clou del calcio europeo, la finale di Champions League tra Real Madrid e Liverpool.
La partita è finita 3-1 per i blancos di Cristiano Ronaldo che si sono così aggiudicati la terza vittoria consecutiva del più importante torneo per club di Europa. La partita e il risultato finale sono stati però pesantemente condizionati da due errori del portiere del Liverpool, il quasi venticinquenne Loris Karius.
Il primo goal del Real scaturisce infatti da una disattenzione in fase di rimessa dell’estremo difensore della squadra inglese: mentre sta rinviando la palla con le mani non si accorge della presenza, sulla traiettoria, di Benzema che devia quanto basta per il più imbarazzante dei gol.
Il secondo errore è decisivo per il terzo goal della squadra iberica: tiro teso ma centrale di Bale, Karius è ben piazzato ma incredibilmente non trattiene la palla che si infila alle sue spalle.
La rabbia di Claudio Amendola
Il Liverpool aveva conquistato la finale di Champions League grazie alla miglior differenza reti nel doppio confronto contro la Roma. Partita di andata giocata a Liverpool e finita 5-2 per i Reds e partita di ritorno all’Olimpico di Roma vinta dai giallorossi per 4-2.
L’eliminazione dalla Champions ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi romanisti, ma nessuno si sarebbe aspettato il commento che ha fatto via twitter Claudio Amendola, noto sostenitore della Roma.
Ecco quello che ha scritto sul suo profilo:
‘Ora Karius ha due possibilità.
L’alcool o l’eroina. Consiglierei la seconda, più rapida’.
Per poi chiudere con una frase in romanesco: ‘Ce potevamo annà noi allora’, riferito alla finale di sabato sera contro il Real Madrid.
Se la rabbia per l’eliminazione dalla Champions League brucia, tanto più dopo che la squadra romana aveva battuto in rimonta il Barcellona, la frase di Claudio Amendola appare molto sopra le righe.
Il giovane portiere tedesco, da due anni al Liverpool, è apparso distrutto dopo la serata di sabato. A fine partita è andato a scusarsi con i tifosi della propria squadra, ricevendo in cambio anche applausi di incoraggiamento. Una lezione per tutti.