Il ruolo del portiere è così, maledettamente altalenante. Un attimo prima realizzi una parata miracolosa, che sembra renderti il protagonista assoluto del match, e quello dopo commetti un incredibile errore, che ti etichetta come il principale artefice di una bruciante sconfitta. Loris Karius, estremo difensore del Liverpool, lo sa bene. Le sue clamorose distrazioni, infatti, hanno consegnato la tanto ambita Champions League nelle mani di Cristiano Ronaldo e compagni. L'incubo del portiere, però, sembra non sia ancora finito.

Le minacce

Per Loris Karius, non sarà affatto facile dimenticare la terribile notte di Kiev.

Così come per i tifosi del Liverpool, che sognavano di riportare a casa la "coppa dalle grandi orecchie", facendo riaffiorare i felici ricordi della finale di Istanbul, vinta in maniera rocambolesca contro il Milan di Carlo Ancelotti. Alcuni supporters dei Reds (se così si possono definire), però, sono andati decisamente oltre, scagliandosi pesantemente contro il loro portiere. Se infatti, allo stadio, Loris Karius era stato perdonato dalla sua stessa tifoseria, lo stesso non è accaduto sui social. Il tedesco, infatti, non solo ha ricevuto messaggi nei quali gli si auguravano le peggiori sfortune, ma si è anche trovato costretto a leggere ripetute minacce di morte, rivolte a lui e ad alcuni suoi familiari.

"Ti venisse il cancro", "Spero che tutta la tua famiglia muoia", fino ad arrivare ad un agghiacciante e intimidatorio "Ucciderò la tua ragazza". Queste sono solo alcune delle frasi postate sui profili social di Karius. Sulla vicenda, certamente, interverranno le autorità. Non c'è dubbio, però, che sia decisamente superato il limite della decenza e dell'umanità.

Le scuse

Nel frattempo, Loris Karius ha nuovamente chiesto scusa a tutti per i due incredibili errori commessi, che hanno consentito, prima a Benzema e poi a Bale, di andare in rete con estrema facilità. Il portiere, dopo le toccanti lacrime versate al termine della partita, ha dichiarato che, se potesse esprimere un solo desiderio, chiederebbe di tornare indietro nel tempo, per poter rigiocare la finale di Kiev, nella speranza di ottenere un risultato totalmente diverso.

Il tedesco, inoltre, ha aggiunto di aver passato insonne la notte tra sabato e domenica, a causa di quelle "papere" che lo hanno inevitabilmente consegnato alla storia della Champions League come protagonista negativo.