Allo stadio Stadion Slaski di Chorzow è andato in scena il secondo atto della Nations League tra Polonia e Italia. La sfida era carica di tensione e aspettative per entrambe le Nazionali reduci da un pareggio nella gara di andata e da sconfitte contro il Portogallo, leader del girone.
La partita era dunque decisiva per le stabilire le sorti finali del gruppo A che, prima della gara, vedeva al primo posto il Portogallo con 6 punti e un pari merito per il secondo posto tra appunto Italia e Polonia entrambe ad un solo punto, maturato nella partita d'andata, disputata al Renato Dall'Ara di Bologna.
L'Italia ce l'ha fatta a imporsi sui polacchi per 1-0 grazie a un gol del viola Cristiano Biraghi proprio nel finale di gara.
Formazioni
Gli azzurri, a differenza delle partite precedenti, sono scesi in campo con molta determinazione e voglia di fare. La formazione schierata dal CT Roberto Mancini, ha visto un 4-3-3 con il partenopeo Lorenzo Insigne posto al centro dei tre attaccanti, nel ruolo di "falso nueve".
Gli altri partner d'attacco sono stati un brillante Federico Chiesa, giocatore della Fiorentina e l'ex viola, oggi in forza alla Juventus, Federico Bernardeschi. A centrocampo tanta sostanza e qualità con l'ex Napoli Jorginho, il centrocampista del PSG Verratti e la sorpresa Barella.
A chiudere la formazione, difesa a quattro con Florenzi, il debuttante Biraghi e i veterani centrali: Chiellini (capitano) e Bonucci, in porta il portiere del Milan classe 1999 Gigio Donnarumma.
La Polonia è invece scesa in campo con un 4-3-1-2 con diversi "italiani" in campo, a partire dal portiere Szczesny (Juventus), l'ex capitano del Torino Glik, Zielinski e Miliki entrambi giocatori in forza al SCC Napoli. Il centravanti più temuto, nonché capitano della nazionale polacca, era però Robert Lewandoski.
L'Italia vince meritatamente 1-0
Gli azzurri si sono fatti subito pericolosi, colpendo una traversa con Jorginho dopo solamente due minuti dal calcio d'inizio. La formazione azzurra sembra aver cambiato volto dalle ultime uscite e gioca bene a calcio, mantenendo sempre un buon possesso palla con delle belle verticalizzazioni pericolose.
Al 30' minuto ancora traversa per gli azzurri, questa volta con Insigne che colpisce il legno dopo un'ottima azione sulla fascia da parte di Federico Chiesa. Il primo tempo si conclude sullo 0-0 nonostante altre occasioni non sfruttate dalla Nazionale italiana.
Nel secondo tempo non cambia l'antifona, infatti l'Italia continua a macinare buon calcio, anche se subisce un paio di ripartenze da parte della nazionale polacca che però non impensieriscono più di tanto il giovane portiere Donnarumma che si fa trovare pronto.
La Nazionale spreca ancora palle goal con Bernardeschi che, completamente solo, su ottima imbucata da parte di Chiesa, non riesce a centrare la porta a pochi passi da Szczesny colpendo di testama mandando a lato.
Quando ormai la partita sembrava destinata a terminare 0-0, su un calcio d'angolo dalla destra ecco spuntare il giocatore dell'Udinese Kevin Lasagna che spizzica la palla sul secondo palo dove Biraghi si fa trovare pronto e sigla l'1 a 0 finale in scivolata.
L'Italia evita la retrocessione e sogna ancora il primo posto
Un'Italia brava e fortunata riesce così a vincere la sua prima partita ufficiale a distanza di un anno dall'ultimo successo. E' quindi anche la prima vittoria nel girone, che condanna la Polonia alla retrocessione in Lega B e che ci vedrà affrontare il Portogallo, con una flebile speranza di poter chiudere al primo posto e accedere così alla fase finale della competizione.
In Polonia si è vista un'Italia ben messa in campo da parte del CT Roberto Mancini, che ha creato molto ma non è stata in grado di sfruttare le numerose palle da goal.
E' comunque arrivata una vittoria fondamentale, che fa morale e che servirà per continuare in questo progetto di ricostruzione per riportare la Nazionale nel calcio che conta. Cominciano insomma a vedersi delle luci dopo le troppe ombre legate alla non qualificazione al Mondiale.