La notizia circolava da giorni, da poche ore è arrivata l'ufficialità, il Palermo viene retrocesso in Serie C dopo la decisione del Tribunale Federale Nazionale della Figc. Un vero colpo al cuore per tifosi, giocatori e società, gli illeciti sono stati considerati evidenti e nessuno lamenta il fatto di voler punire i colpevoli, l'unico problema è che in questo modo si sfavoriscono i tifosi rosanero e i suoi giocatori che hanno dato tutto durante la stagione, guadagnando sul campo i propri meriti sportivi.
Sui social, tifosi palermitani e non, si sono indignati per la decisione finale presa dal tribunale e dalla federazione, non accettando la scelta di punire la squadra e chi la segue, piuttosto che punire coloro che hanno reso possibile la cattiva gestione.
La reazione dei giocatori del Palermo
In un momento così buio, i giocatori hanno deciso di farsi sentire e scrivere una lettera ai massimi organi nazionali. Giocatori, che chiedono apertamente di poter giocare i playoff guadagnati sul campo, in una Serie B ormai compromessa dalle decisioni prese tempestivamente dalla federazione. Sentendosi depredati della dignità, senza la possibilità di dimostrare sul campo la propria forza, di gruppo e umana.
I rosanero specificano come sarebbero pronti ad accettare il responso delle gare dei playoff in caso di mancata promozione, ma non possono accettare di essere retrocessi in una serie minore dopo aver dato il massimo per raggiungere la massima serie italiana. La lettera chiede, anche, spiegazioni sulla retrocessione diretta del Foggia Calcio, vittima, secondo i giocatori, del sistema calcio, retrocessa senza possibilità di disputare i playout, visto il piazzamento del Palermo deciso in tribunale. Sono tante le cose che non si riescono a capire dalle decisioni prese, e tutta la squadra vuole chiarimenti sul futuro, annunciando la lotta a fianco dell'AIC, per difendere i propri diritti.
Le speranze del Palermo
Giocatori, società e tifosi, chiedono ad alta voce di poter continuare il loro percorso, intrapreso a inizio stagione e portato a conclusione con il piazzamento playoff, da terzi, a pochi punti dalle prime della classe, Brescia e Lecce, promosse direttamente in Serie A. Adesso ci sarà un ricorso e la sentenza di secondo grado che ci si aspetta entro quindici giorni con lo slittamento dei play off e dei play out a date da destinarsi. Per quanto riguarda i primi, se tutto resta così come è stato deciso finora, si assisterebbe all'entrata in scena del Perugia, la nuova ottava classificata. I playout, invece, non dovrebbero essere disputati, con la retrocessione diretta per Carpi, Padova, Palermo e Foggia.