Sono ore difficili per Massimo Ferrero, pittoresco ed eccentrico personaggio del mondo sportivo e cinematografico. E' del primo pomeriggio di mercoledì 19 giugno la notizia secondo cui la Procura di Roma avrebbe chiesto per Ferrero e altre quattro persone a lui molto vicine l'apertura di un processo per gravi reati finanziari, che lo vedono coinvolto nei ruoli di presidente della Sampdoria e di imprenditore.

Massimo Ferrero a processo per appropriazione indebita e altri illeciti finanziari

L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 20 settembre. Ferrero, assieme alla figlia Vanessa, al nipote Giorgio e ai due manager Marco Valerio Guercini e Andrea Diamanti, è accusato di appropriazione indebita, antiriciclaggio, utilizzo di false fatture e impiego di denaro, beni e utilità di provenienza illecita. Sotto la lente d'ingradimento ci sarebbe un bonifico con provenienza estera, che va ad interessare la attività calcistiche di Ferrero, da diversi anni presidente e proprietario della Sampdoria, squadra blucerchiata di Genova.

Il presidente avrebbe infatti messo le mani sulla somma corrisposta per la vendita del giocatore Pedro Obiang avvenuta il 17 giugno 2015: la somma supera di poco il milione di euro.

Danno patrimoniale alla Sampdoria

Agendo in questo modo, Ferrero non solo si sarebbe appropriato in maniera illecita dei suddetti fondi, ma avrebbe ovviamente arrecato un sensibile danno patrimoniale alla Sampdoria stessa: il fatto sarebbe stato possibile solo e soltanto grazie ad un abuso di ufficio, altro capo di imputazione che penderà dunque sulla testa del Patron blucerchiato al centro dello scandalo. In relazione all'indagine e alla richiesta di provvedimento avanzata oggi dalla Procura, la Guardia di Finanza era già intervenuta a novembre 2018 confiscando a Ferrero 2,6 milioni euro di beni, ma il provvedimento venne in seguito annullato dal Tribunale del Riesame.

Al momento nessuna replica, intanto Vialli tratta

La notizia è ancora molto fresca, è quindi comprensibile che non sia giunta alcuna nota ufficiale da parte di Ferrero e da parte della società calcistica Sampdoria, anch'essa strettamente coinvolta nella faccenda. Sarà interessante e cruciale capire che cosa succederà nelle prossime ore, quale posizione deciderà di assumere il presidente e soprattutto cosa deciderà di fare con la propria posizione all'interno della società stessa. Erano delle scorse ore voci insistenti che volevano la Sampdoria in vendita: forte è l'interesse per la società blucerchiata da parte di una cordata messa in piedi e capeggiata da Gianluca Vialli, storica bandiera della squadra nonché giocatore simbolo negli anni di maggior successo calcistico.

Resterà da capire che cosa succederà anche sotto questo punto di vista: la trattativa subirà una brusca stoppata come è prevedibile o continuerà noncurante dei procedimenti che pendono su Massimo Ferrero? Resteremo aggiornati nelle prossime ore.