Di recente l'ex centrocampista di Milan e Juventus Andrea Pirlo è stato ospite in una diretta Instagram organizzata dalla pagina 'Il Nuovo Calcio'. Il campione del mondo 2006 ha affrontato diversi argomenti, dal suo passato da giocatore ai suoi obiettivi professionali come allenatore. Come più volte dichiarato, Pirlo è pronto a diventare un allenatore professionista dopo aver affrontato il tradizionale percorso a Coverciano per ottenere il patentino.

Proprio sul suo futuro lavorativo, ha svelato interessanti anticipazioni. Ha infatti dichiarato: "Sono più orientato verso le prime squadre e non verso le giovanili". L'ex centrocampista ha spiegato di sentire il bisogno di rivivere l'adrenalina tipica del calcio professionistico, le vittorie e le sconfitte. Tutte sensazioni che nelle giovanili sarebbe difficile provare proprio perché è un clima diverso e meno competitivo rispetto alle prime squadre.

Pirlo si è poi soffermato sul suo passato da giocatore, dichiarando come: "Andare alla Juventus fu una decisione giusta". Il campione del mondo giocò infatti quattro stagioni in bianconero conquistando quattro scudetti, una Coppa Italia, due edizioni di Supercoppa Italiana e arrivando in finale di Champions League (nel 2015 contro il Barcellona).

'L'allenatore sui giocatori può incidere tanto, perché può farti rendere al 100% o non farti giocare'

Andrea Pirlo si è poi soffermato sugli allenatori che ha avuto nella sua carriera, in particolar modo su quelli recenti. Come dichiarato dall'ex centrocampista, sia Allegri che Conte gli hanno insegnato moltissimo. Sull'allenatore toscano ha poi aggiunto che viene visto solo come un gestore ed invece è un gran lavoratore anche dal punto di vista tecnico e tattico.

Pirlo ha poi rivelato che la voglia di allenare è nata grazie ad Antonio Conte. Le lezioni tattiche della durata di 40 minuti dell'allenatore pugliese fecero infatti scaturire l'idea di intraprendere il percorso di insegnante di calcio.

Pirlo ha poi aggiunto: "L'allenatore sui giocatori può incidere tanto, perché può farti rendere al 100% o non farti giocare".

Andrea Pirlo su Marcello Lippi

Altro argomento di discussione è stato Marcello Lippi ed il suo ruolo nel percorso che ha portato la nazionale italiana a vincere la Coppa del Mondo nel 2006. Secondo Andrea Pirlo l'ex commissario tecnico fu fondamentale soprattutto a livello motivazionale.

Su Lippi ha raccontato che è una persona che dice le cose in faccia e riuscì a motivare alla grande il gruppo fino ad arrivare a disputare il Mondiale. Infine Pirlo ha sottolineato che Lippi aveva la qualità di saper cogliere nel segno ogni volta che parlava alla squadra.