L'ex capitano della Juventus Alex Del Piero è stato protagonista di recente di una diretta Instagram con 'Operazione Nostalgia'. Tanti gli argomenti affrontati, su tutti ha destato più clamore la mancata vittoria del Pallone d'oro da parte dell'ex bandiera bianconera. Del Piero ha dichiarato: "Se me lo danno oggi, vado subito a prenderlo". Ha poi aggiunto che non è stata un'ossessione, ma essendo frutto di criteri di giudizio, è un premio personale che è difficile da vincere.
Il campione del mondo 2006 ha invece rimarcato il vero dispiacere nella sua carriera da calciatore professionista, aggiungendo: "Rosico per quello che non sono riuscito a rivincere, ma quello è stato uno stimolo per migliorare".
'Il mondiale 2006 l'ultima possibilità per una generazione di vincere qualcosa'
Alex Del Piero si è poi detto felice di aver vissuto un periodo storico che potrebbe forse rivelarsi irripetibile per il calcio italiano. Evidente il riferimento al trionfo mondiale con la nazionale italiana a Germania 2006, arrivato 24 anni dopo da quello di Spagna 1982. Sull'argomento ha dichiarato: "Quel Mondiale rappresentava l’ultima possibilità per una generazione di vincere qualcosa".
Ha poi svelato anche un piccola retroscena, una sua speranza che poi non si è concretizzata. Ha infatti dichiarato: "Nel 2010 ho sperato di andare al mondiale in Sudafrica 2010 ma Lippi scelse diversamente". Altra tematica trattata i famosi tiri a giro, denominati anche alla Del Piero. L'ex capitano della Juventus ha svelato che i suoi esempi per eccellenza sono stati Roberto Baggio e Gianfranco Zola.
'Probabilmente con la Steaua uno dei più belli tiri a giro'
Proseguendo la tematica tiri a giro, Del Piero è tornato sulla stagione 1995-1996. Proprio in quell'annata calcistica l'ex giocatore della Juventus stupì tutti realizzandone diversi decisivi anche per la vittoria della Champions League, avvenuta poi nella finale di Roma nel 1996.
Ha infatti dichiarato: "Il tiro a giro l'ho fatto con continuità e ha lasciato un po’ tutti perplessi. È stato importante sia l’allenamento che creare delle varianti". Del Piero ha poi individuato quello più bello alla Steaua Bucarest. Si è poi soffermato anche sugli anni che vanno dal 1994 al 1996, sottolineando come furono importanti in quanto vinse tutto con la Juventus. Dapprima lo scudetto, poi Champions League e Coppa Intercontinentale. Proprio sulla Champions League ci ha tenuto a rimarcare il fatto che fu una vittoria importante, considerando che quello avvenuto nel 1985 (in cui ci fu la famosa tragedia dell'Heysel, che portò alla morte di 39 tifosi bianconeri) fu un trionfo europeo che il popolo bianconero non riuscì a godersi fino in fondo.