19 punti in 20 partite di campionato per la Reggina in Serie B. La squadra amaranto, neopromossa dalla Serie C, il 1 febbraio ha pareggiato in casa 0-0 contro la Salernitana. I calabresi si trovano in zona playout e hanno l'obiettivo della permanenza nella categoria. La società del presidente Luca Gallo è stata tra le più attive durante la sessione invernale del calciomercato conclusa proprio ieri.
Per fare un bilancio sulla stagione degli amaranto, Blasting News ha contattato la giornalista Giorgia Rieto per un'intervista in esclusiva. Da sempre appassionata di calcio e in generale di sport, Giorgia è un volto di Reggina TV.
Giorgia Rieto: 'Bisogna avere delle ambizioni importanti, ma rimanere anche con i piedi per terra'
Giorgia, cominciamo con un bilancio su questa stagione della Reggina: 19 punti in 20 partite, un campionato in linea con le aspettative?
Le aspettative di una neo-promossa rimangono comunque quelle di una salvezza tranquilla. C'è del rammarico sicuramente perché, guardando le partite giocate fino ad oggi, meriteremmo di avere diversi punti in più in classifica.
Il calcio italiano sta affrontando un momento nero, dalla Serie A alle categorie minori. Bisogna avere delle ambizioni importanti, ma rimanere anche con i piedi per terra. Ci sono club per spendono da anni milioni e non riescono comunque a raggiungere la Serie A. La Reggina meriterebbe uno scenario decisamente più importante, ma bisogna anche programmare con il passare del tempo.
Obiettivo salvezza che pensi possa essere raggiunto?
La salvezza verrà raggiunta ed è l'obiettivo principale per la Reggina partita dopo partita. Il campionato è comunque molto tosto, non vedo squadre scarse e non ho ancora identificato la più forte. Ci sarà da lottare fino a fine stagione e per questo motivo che i calciatori dovranno lottare match dopo match.
Il calciomercato degli amaranto
Come ne esce la Reggina da questa sessione invernale di calciomercato tra acquisti e cessioni?
La Reggina ne esce sicuramente ridimensionata e rivisitata. Con il cambio di allenatore è normale che si siano registrate diverse partenze e nuovi arrivi che rispecchiano le richieste di mister Baroni. Ci sono state 19 operazioni in totale tra entrate e uscite, che posizionano la Reggina come la squadra forse più attiva sul mercato insieme al Monza. Adesso a parlare sarà il terreno di gioco.
Cosa è mancato sin qui agli amaranto per avere qualche punto in più?
Una serie di cose che ha portato la Reggina ad avere almeno una decina di punti in meno di quelli che meriterebbe.
Gli infortuni su tutto che settimanalmente, da inizio stagione, hanno ridimensionato la rosa. La forma fisica che ha spezzato le gambe a diverse squadre sia in A che in B. Anche quel briciolo di sfortuna che non è una scusante, ma che ha influito sicuramente in modo negativo in alcune partite e su alcune azioni in particolare.
Giorgia Rieto: 'La Reggina, da sempre, per me è una fede e una passione'
Qualche giorno fa ti è capitato un episodio spiacevole con alcuni messaggi non gradevoli nei tuoi confronti da parte di qualche pseudotifoso. Come ti senti e cosa senti di dire?
Mi piace sottolineare come non siano assolutamente tifosi ma ragazzini mal cresciuti, che purtroppo sfogano la propria frustrazione sui social.
Così come lo fanno con me, lo fanno anche con tante altre persone. Quando si lavora in questo ambiente è così. Soprattutto quando si è donna e quando di fronte c'è tanta ignoranza e invidia. La Reggina, da sempre, per me è una fede e una passione. Da qualche tempo è diventata anche una vera e propria famiglia, quindi mettere in dubbio questo è davvero assurdo e paradossale. Ma sono contenta di aver avuto il sostegno dei veri ultras non solo di Reggio Calabria ma anche di altre città. Questo è il calcio che mi piace e che deve essere messo in prima linea.
La passione di Giorgia nei confronti dei colori amaranto è la stessa di sempre. Molto attiva anche per quanto riguarda la Viola di Basket. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Quando si nasce con una fede calcistica e con dei colori, non si cambieranno mai.
Una passione così grande per me è diventata anche una vera e propria professione. Il duro lavoro ripaga sempre e in questi anni ho avuto modo di fare tante belle esperienze anche con altre realtà sportive come Cosenza, Bari e società che centrano poco con il calcio come la Viola. Lo sport è uno sfogo, soprattutto in questo momento attuale, per tanta gente e noi dobbiamo essere bravi nel trasmettere solo positività e tanta passione. Non mi piace parlare del mio futuro perché amo vivere giorno dopo giorno anche se ho i miei obiettivi molto chiari. Sono ancora all'inizio della salita e sono fiera di guardare già cosa ho fatto in pochi anni e spero di fare sempre meglio negli anni che verranno.