L'ultima giornata di campionato ha regalato sorprese importanti dal punto di vista dei risultati. Non ci si riferisce tanto alla disfatta della Roma allo stadio Olimpico contro il Napoli (2 a 0 per i campani) quanto al clamoroso tonfo della Juventus all'Allianz Stadium di Torino contro il Benevento. Un 1 a 0 che mette in evidenza le difficoltà della squadra di Pirlo, che sembra una squadra senza voglia di vincere.
Tanti tifosi bianconeri si sono riversati sui social chiedendo l'esonero dell'attuale tecnico e invitando la società a richiamare Massimiliano Allegri.
Proprio il tecnico toscano è stato ospite il 21 marzo al programma televisivo di Sky Sport condotto da Fabio Caressa Sky Calcio Club. L'ex allenatore della Juventus ha svelato alcuni episodi interessanti parlando del suo passato in bianconero ma anche del suo futuro professionale. In merito ai suoi trascorsi alla Juventus ha voluto sottolineare l'ennesima volta l'importanza che ha ricoperto Mario Mandzukic nella sua Juventus.
Allegri e la stima professionale nei confronti di Mandzukic
L'ex tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha voluto parlare di alcuni suoi ex giocatori, difendendo in maniera convinta Mario Mandzukic. La punta croata è stato uno dei protagonisti della squadra bianconera negli anni in cui il tecnico livornese ha guidato la Juventus. Allegri infatti ha dichiarato: "Non toccatemi Mandzukic". Ha poi svelato un episodio riguardante un match fra la Fiorentina e la Juventus quando lui era allenatore della squadra bianconera. Ha raccontato come in quell'occasione schierò una squadra molto offensiva con Mandzukic, Dybala, Higuain e Cuadrado. Una scelta che ha ripagato in quanto ha responsabilizzato tutti ed a fine partita i giocatori sono usciti dal campo con il sorriso sulla bocca.
Allegri su Ronaldinho e Cassano
Massimiliano Allegri si è soffermato non solo Mandzukic ma anche su due suoi altri ex giocatori. Il tecnico livornese ha voluto sottolineare la qualità di Ronaldinho e Cassano sottolineando: "Impazzisco per i giocatori tecnici come Ronaldinho, faceva passare la palla dove nessuno l'avrebbe fatta passare. Come lui anche Cassano". Sul suo futuro professionale invece il tecnico toscano ha dichiarato che in questo momento è impossibile dire se potrà ritornare alla Juventus. Ha aggiunto però che vuole ritornare su una panchina già dalla prossima stagione, non scartando destinazioni italiane ed estere.
A tal riguardo nelle ultime ore si parla di Allegri non solo come possibile sostituto di Pirlo alla Juventus ma anche come nuovo tecnico della Roma o del Napoli nell'eventualità di un esonero a fine stagione rispettivamente di Fonseca e Gattuso.