La Juventus si gioca gran parte della stagione in questa settimana. Mercoledì 19 maggio la sfida contro l'Atalanta nella finale di Coppa Italia. Un match importante soprattutto dal punto di vista sportivo, in quanto la squadra bianconera può attutire in parte la delusione scaturita dai risultati raccolti nella stagione attuale. Dal punto di vista economico sarà più importante il match dell'ultima giornata di campionato.

La Juventus, dopo il pareggio del Milan contro il Cagliari, può ancora coltivare speranze di qualificazione alla prossima Champions League. In caso di pareggio o sconfitta del Milan contro l'Atalanta e vittoria della Juventus contro il Bologna, i bianconeri sarebbero qualificati alla massima competizione europea. Di certo la società bianconera sta lavorando anche all'eventualità in cui la squadra arrivasse quinta e di conseguenza dovesse disputare l'Europa League. La mancata qualificazione alla Champions League costerebbe dai 60 agli 80 milioni di euro in meno a bilancio. Questo potrebbe portare a decisioni importanti per salvaguardare il bilancio.

Sono quattro le mosse che la società potrebbe attuare, fra queste anche la cessione di alcuni giocatori importanti per arrivare almeno a 100 milioni di euro di plusvalenze finanziarie.

Le possibili mosse per salvaguardare il bilancio: fra queste l'alleggerimento del monte ingaggi

La Juventus, in caso di mancata qualificazione alla prossima edizione della Champions League, dovrà necessariamente adottare delle strategie di contenimento costi. Le plusvalenze finanziarie potrebbero essere una decisione giusta e utile ma non l'unica. Non è infatti da scartare la possibilità che la società bianconera chieda ai giocatori un congelamento del 30% degli stipendi annuali. Si valuterebbe inoltre anche un possibile aumento di capitale di almeno 90 milioni di euro, a tal riguardo sarà fondamentale l'assemblea degli azionisti Exor (holding controllante la Juventus) prevista a fine maggio.

Infine potrebbe essere inevitabile anche cedere qualche pezzo pregiato della rosa bianconera. Pesano sul monte ingaggi gli stipendi di Rabiot e Ramsey (che guadagnano ciascuno circa sette milioni di euro), ma soprattutto quello di Cristiano Ronaldo. Il portoghese infatti ha un ingaggio da circa 30 milioni di euro, una spesa pesante soprattutto se la Juventus non dovesse avere i ricavi derivanti dalla Champions League.

Il finale di stagione della Juventus

Di conseguenza ogni decisione potrebbe essere presa dopo l'ultima settimana di maggio, quando la Juventus saprà se sarà protagonista in Champions League o in Europa League. Non sarà semplice per il Milan vincere contro l'Atalanta, anche perché i bergamaschi in caso di vittoria possono arrivare secondi in classifica. Posizione che significherebbe non solo miglior piazzamento della storia per la squadra bergamasca ma anche maggiori ricavi.