In queste ore a Roma si sta tenendo il processo davanti alla Corte Federale d'appello per la questione plusvalenze: la Juventus rischia una nuova pesante penalizzazione visto che la richiesta del procuratore federale Giuseppe Chiné è stata di 11 punti. Adesso la parola è passata agli avvocati del club, che proveranno a fare valere le proprie ragioni. La richiesta di Chiné è stata diversa rispetto a quella fatta a gennaio, in quella occasione il procuratore federale aveva infatti chiesto 9 punti di penalizzazione.

Al termine delle arringhe difensive, la corte si riunirà per emettere la sentenza, la sensazione è che il verdetto possa arrivare già oggi 22 maggio ma non è comunque da escludere che i tempi si possano allungare.

La Juventus rischia una nuova stangata

Lo scorso gennaio il procuratore federale Chiné aveva chiesto 9 punti di penalizzazione per la Juventus in merito alla questione plusvalenze, ma la Corte Federale d'appello aveva poi deciso di inasprire la decisione, infliggendo 15 punti di penalità.

Dopodiché il club bianconero aveva fatto ricorso al collegio di garanzia dello sport del Coni, che a metà aprile ha annullato la sentenza, rimandando tutto nuovamente alla Corte Federale d'appello.

Adesso è arrivato il giorno della verità e ci sono già le prime differenze rispetto al passato, infatti Chiné ha inasprito la sua richiesta di penalizzazione in termini di punti, portandola da 9 a 11 punti, mentre per quanto riguarda gli ex dirigenti bianconeri senza delega è passato a chiedere dai 12 mesi di inibizione di gennaio agli 8 mesi odierni.

Adesso toccherà alla Corte Federale d'appello decidere il da farsi, in ogni caso la Juventus avrà a che fare con una nuova penalizzazione che le farebbe di fatto perdere la qualificazione alla Champions League. Infatti, se fosse confermata la richiesta di Chiné, i bianconeri attualmente a quota 69 punti scenderebbero a 58 punti. Non è comunque da escludere che la Corte Federale d'appello possa dare un numero di punti di penalizzazione più elevato oppure che ne possa dare di meno: questo lo decideranno i giudici guidati da Ida Raiola.

Ferrero è a Roma

L'udienza presso la Corte Federale d'appello per la questione plusvalenze si sta tenendo via remoto, ma il presidente della Juventus Gianluca Ferrero ha comunque voluto recarsi personalmente a Roma.

Nel frattempo la squadra allenata da Max Allegri è a Empoli, visto che stasera sarà in campo per giocare la terzultima giornata di Serie A.

Nel frattempo le prime conseguenze si stanno facendo sentire a livello di borsa dove le quotazioni della Juventus a Piazza Affari sono scese del -4,2% in poche ore.