L'Inter sembra ormai aver scelto il suo attaccante del futuro. I nerazzurri avrebbero deciso di puntare su Mateo Retegui, centravanti argentino naturalizzato italiano in prestito al Tigre dal Boca Juniors e già nel giro della nazionale azzurra del ct Roberto Mancini. Dunque, a quanto pare, il 24enne di San Fernando avrebbe superato Marcus Thuram e Okafor nelle gerarchie nerazzurre.

Il club milanese sta seguendo da tempo Retegui, infatti anche Dario Baccin, vice direttore sportivo, lo avrebbe visto in azione in campo. Non a caso, anche domenica 28 maggio, durante la sfida tra Boca Juniors e Tigre (vinta dai padroni di casa per 1-0) sono stati avvistati degli osservatori interisti. Il giovane attaccante avrebbe convinto i vertici di Viale della Liberazione perché per caratteristiche tecnico-tattiche ha le potenzialità per integrarsi al meglio con le idee di gioco di Simone Inzaghi.

I contatti tra le parti starebbero andando avanti, con l'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta, che sarebbe forte anche del consenso del calciatore e del padre-procuratore.

L'operazione Retegui dovrebbe chiudersi sui 15-20 milioni

L'operazione Retegui, prima di sbloccarsi, prevede uno snodo importante. Il Tigre, infatti, dovrebbe prima riscattarne il cartellino dal Boca Juniors per 2,5 milioni di euro con l'obbligo di aggiungervi il 50% della somma incassata da un'eventuale vendita a titolo definitivo. A questo punto entrerebbe in gioco l'Inter che dovrebbe presentare un'offerta di 15-20 milioni di euro per portare a Milano il bomber argentino.

Ad ogni modo, nell'eventuale accordo tra le parti non dovrebbe rientrare Facundo Colidio come contropartita tecnica. Questi è attualmente in prestito proprio al Tigre (dall'Inter) e finora ha totalizzato (tra campionato e coppe) 63 presenze e 11 reti.

Da Lukaku a Correa: il futuro degli attaccanti dell'Inter è incerto

Lautaro Martinez a parte (almeno così sembra) tra gli attaccanti dell'Inter pare che nessuno abbia il posto assicurato per la prossima stagione. Romelu Lukaku alla fine di quest'annata rientrerà al Chelsea dopo il prestito di un anno in nerazzurro. Il centravanti belga ha più volte lasciato intendere di voler continuare la sua esperienza con la maglia della Beneamata. Questa soluzione, però, potrebbe concretizzarsi solo se Inter e Chelsea dovessero riuscire ad accordarsi su un nuovo prestito e poi su un eventuale acquisto a titolo definitivo ma a cifre contenute per le casse della società milanese.

Correa sembra il maggiore indiziato a salutare l'Inter.

Il Tucu dal 2021 non ha convinto con la casacca nerazzurra, quindi i dirigenti cercheranno di piazzarlo altrove durante il mercato estivo. Potrebbe andar via in prestito, ma l'obiettivo del club sarebbe quello di cederlo a titolo definitivo. Il problema sarebbe nella valutazione: l'ex Lazio è stato pagato circa 33 milioni di euro e, a fronte delle sue prestazioni deludenti, è impossibile che possa partire per una cifra simile. Il suo valore potrebbe quindi aggirarsi intorno ai 18 milioni, una somma che potrebbe comunque raffreddare l'entusiasmo degli estimatori di Correa.

Per quanto riguarda Dzeko, l'intenzione dell'Inter sarebbe quella di proporgli un rinnovo contrattuale di una stagione, mentre il giocatore preferirebbe un biennale. In caso di mancato accordo, il 37enne bosniaco potrebbe decidere di accettare la corte di club arabi o statunitensi che gli offrirebbero un ricco stipendio.