Il centrocampista dell'Inter Nicolò Barella ha pubblicato nelle scorse ore un post sui propri social in risposta ad alcune indiscrezioni che vorrebbero il suo nome invischiato nel caso scommesse illegali.
Di quanto sta accadendo a Nicolò Fagioli, lui sì al centro della vicenda, ha invece detto la propria opinione Gianluca Zambrotta, ex calciatore intervistato dalla Gazzetta dello sport.
Infine, anche il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri ha parlato delle vicende legale alle scommesse illegali e dei motivi per i quali i calciatori rischiano di imbattervi.
Barella sul suo coinvolgimento nel caso scommesse: 'L'unica verità è che siete dei pagliacci'
Nelle scorse ore il giornale La Verità ha pubblicato un articolo nel quale vengono citati diversi calciatori apparentemente invischiati nel caso scommesse illegali e tra questi spunta anche il nome di Nicolò Barella.
Il centrocampista dell'Inter nella giornata di oggi ha dunque pubblicato un post sui propri account social rispondendo alle accuse con un messaggio piuttosto diretto: "Sono stato zitto per troppo tempo, nonostante tutto quello che ho letto sul mio conto.
Non mi sono mai piaciuti i giochi d'azzardo, figuriamoci le scommesse, per lo più sul mio lavoro" cosi ha esordito Barella che poi ha aggiunto: "L'unica cosa che mi interessa è tutelare le mie figlie e la mia famiglia. Da un giornale che si chiama La Verità ci si aspetterebbe più serietà. L'unica verità è che siete dei pagliacci".
Zambrotta sul caso scommesse: 'Fagioli va punito ma quando leggo che piangeva in panchina mi dico che andrebbe aiutato'
Del caso scommesse e nello specifico di quanto sta accadendo a Nicolò Fagioli ha voluto parlare un ex calciatore della Juventus, Gianluca Zambrotta. Quest'ultimo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha detto in merito: "I giocatori sanno che non si può scommettere, quindi è giusto punire che infrange le regole.
Dall’altra parte però, leggendo le parole di Fagioli, mi viene da dire che in questo momento va aiutato. Non si può arrivare a piangere in panchina, non per un passaggio sbagliato ma per i debiti: così un giocatore rende al 10%. Nicolò va punito ma non condannato, altrimenti si rischia di perderlo".
Zambrotta in qualità di doppio ex ha poi concluso la sua intervista parlando dello scontro diretto di campionato che andranno a giocare Juventus e Milan sottolineando come i rossoneri si presentino meglio alla gara.
Infine, anche il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri ha parlato del caso scommesse nella canonica conferenza stampa alla vigilai del match contro la Salernitana: "C'è da interrogarsi.
Da allenatore non posso dire niente, ma da padre mi dispiace. Sono annoiati, hanno soldi e molto tempo a disposizione. Bisogna stare attenti, ma per quanto stiano attenti i genitori alla fine non sanno davvero che cosa passa per la testa dei figli. Quindi posso capire la disperazione delle famiglie per dei ragazzi che hanno un futuro luminoso e rischiano di buttarlo via così".