Il caso scommesse su piattaforme illegali continua a tenere banco nel mondo del calcio. Il primo nome coinvolto è stato quello di Nicolò Fagioli, autodenunciatosi alla Procura FIGC, di là a poco è stato il turno di Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali: il primo ha ammesso di avere puntato su poker e blackjack ma non sul calcio, il secondo invece avrebbe confessato di essere affetto da una forte ludopatia e dovrebbe a breve iniziare un percorso di cura.

Le ultime indiscrezioni diffuse da Repubblica evidenziano tuttavia come nel caso sarebbe coinvolto un altro calciatore della Juventus, coetaneo di Fagioli che non farebbe parte della prima squadra.

Possibile coinvolgimento di un altro giocatore della Juventus nel caso scommesse

Secondo Repubblica dunque ci sarebbe un altro giocatore della Juventus coinvolto nel caso scommesse oltre al numero 21 bianconero. Le autorità starebbero lavorando sulle chat fornite dal centrocampista classe 2001 per individuare l'altro giocatore della società bianconera che sembrerebbe coinvolto oltre a tutti gli altri calciatori della Serie A che avrebbero lo stesso vizio.

L'analisi del cellulare dell'ex Cremonese avrebbe inoltre fatto emergere delle presunte chat con Leonardo Bonucci, col quale sembra avesse dei colloqui in merito alla propria patologia. Non ci sarebbero tuttavia prove di un coinvolgimento dell'ex capitano bianconero che pare non partecipasse alle puntate, ma se verrà dimostrato che sapeva e che non ha denunciato rischia una squalifica per omessa denuncia (la pena prevista è di 6 mesi): Bonucci sconterebbe la sanzione nel campionato tedesco, dato che oggi milita nell'Union Berlino.

Sempre dalle chat dello smartphone di Nicolò Fagioli sarebbe emerso che anche un membro dello staff di Massimiliano Allegri - non l'allenatore bianconero, viene precisato - sapesse del problema di ludopatia del 21 juventino: si tratta solo di supposizioni e illazioni che andranno dimostrate.

In caso di evidenza di prove trasferite a questo riguardo dalla Procura della Repubblica di Torino a quella della FIGC, chiunque sapeva e non ha denunciato rischia 6 mesi di squalifica per omessa denuncia.

Fagioli è comunque l'unico calciatore che si è denunciato, una condotta questa che avrebbe suggerito la Juventus stessa: ad averlo svelato è stato il Ds Cristiano Giuntoli, che ospite al Festival dello Sport ha evidenziato che 'non puniranno il calciatore' bensì lo aiuteranno.