A margine di un incontro a Roma con lo Juventus Club Parlamento, il Ds Cristiano Giuntoli ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni relative al futuro del club, e in particolare al Calciomercato: "Sul mercato di gennaio terremo gli occhi aperti" ha dichiarato Giuntoli.

Cristiano Giuntoli non ha escluso investimenti sul mercato a gennaio

Il nuovo direttore sportivo della Juve ha lasciato dunque intendere come il club potrebbe fare qualcosa nella sessione invernale per puntellare la rosa.

Interventi che saranno comunque sempre studiati tenendo conto del principio di sostenibilità finanziaria tanto caro alla nuova proprietà dopo la vicenda dell'inchiesta Prisma.

La rosa a disposizione di Massimiliano Allegri potrebbe dunque essere puntellata sempre e solo però seguendo i dettami del tecnico: "Fiducia in lui, sta andando verso la direzione di una squadra più aggressiva" ha sottolineato al riguardo sempre Giuntoli, che qualche settimana fa aveva etichettato l'allenatore toscano come la "vera e autentica punta di diamante del club".

Le dichiarazioni di Ferrero allo Juventus Club Parlamento

All'incontro era presente anche il presidente Gianluca Ferrero che è partito commentando l'atteggiamento tenuto dal club davanti alla giustizia sportiva: "Il patteggiamento è stata una scelta necessaria in un sistema che lascia troppo poco spazio alla difesa. Il rischio era di portarsi dietro e trascinare la situazione per troppo tempo, andando ad influire anche sul rendimento in campo".

Insomma, in società la scelta del patteggiamento non è piaciuta a nessuno ma era doverosa per riaprire un nuovo ciclo. Un inizio che è già stato avviato sempre sotto la guida di Massimiliano Allegri come responsabile tecnico della squadra: "La Juventus vuole riposizionarsi all’interno delle istituzioni per tornare a pesare e ragionare da dentro sulle riforme" ha sottolineato Ferrero richiamando in qualche modo le parole di Elkann, che ha sempre dichiarato come la Juventus non sarà mai il problema ma parte della soluzione.

Nel cda di venerdì, che inizialmente era stato programmato per il 19 settembre, si prenderà in considerazione anche l'opzione dell'aumento di capitale, il tutto nonostante il rosso sia stato praticamente dimezzato, da 239 a 115 milioni: "L'assenza delle coppe e dei suoi introiti pesa, la proprietà sta valutando se immettere denaro fresco" ha sottolineato al riguardo Ferrero.