La Juventus continua a pianificare le proprie strategie di mercato in vista della sessione di gennaio, ma le risorse non infinite imporranno al club di stabilire delle priorità.

Secondo quanto riferito nelle ultime ore dalla giornalista sportiva Fabiana Della Valle, che ha trattato il tema sul proprio canale YouTube, il focus principale per i bianconeri sarà così costituito dall’acquisto di un difensore centrale, mentre appare meno probabile un investimento nel settore avanzato dove servirebbe in realtà un vice di Dusan Vlahovic.

Le dichiarazioni di Della Valle

"Se ci sarà la possibilità di prendere qualcuno, lo si farà in difesa, anzi c’è la necessità sicuramente di prendere un centrale difensivo, mentre nel settore avanzato dovrebbe arrivare un’occasione" ha dichiarato Fabiana Della Valle.

La giornalista sportiva ha anche riportato le dichiarazioni di Cristiano Giuntoli, Football Director della Juventus, che interpellato sull'argomento ha chiarito nelle ultime ore l’indirizzo della società. "La priorità è un difensore centrale" ha dichiarato di fatti l'ex Ds del Napoli.

Tutti i nomi per la difesa, da Skriniar a Dragusin

In cima alla lista dei desideri compilata dalla dirigenza sembra esserci Milan Skriniar. L’ex difensore dell’Inter, attualmente in forza al PSG, è ai margini del progetto parigino e vedrebbe con favore un ritorno in Serie A.

Il suo profilo rappresenterebbe una scelta ideale per apportare leadership ed esperienza sia in campionato che in Champions League ma ci sarebbe da risolvere il problema dell'ingaggio dato che l'ex Sampdoria percepisce quasi 10 milioni di euro l'anno.

Un altro nome che Giuntoli sta valutando è quello di Joachim Andersen, difensore del Fulham con un passato in Serie A con la maglia della Sampdoria.

Il danese conosce già il campionato italiano e questo potrebbe favorirne l'inserimento negli schemi di Thiago Motta.

Un’ulteriore opzione che potrebbe affascinare conduce poi dritti a Radu Dragusin. Il giovane centrale rumeno, classe 2002, è cresciuto nel vivaio bianconero prima di mettersi in evidenza in Serie A con Sampdoria e Salernitana per poi trasferirsi al Genoa e infine approdare al Tottenham.

Tornare a Torino sarebbe per lui una scelta naturale, considerati i legami con la città e l’ambiente juventino, ma a prezzo a pieno il suo cartellino costa almeno 30 milioni di euro e l'impressione è che l'operazione possa essere condotta soltanto in prestito.