Nelle scorse ore l'ex allenatore di calcio Gigi Cagni ha parlato della Juventus e ha sottolineato quelle che secondo lui sarebbero le carenze tecniche del centravanti bianconero Moise Kean, esaltando invece Dusan Vlahovic.
Del bomber serbo ha intanto parlato anche Stefano De Grandis, giornalista che ha evidenziato come il classe 2000 da quando è passato dalla Fiorentina alla Juve non sia riuscito a confermare quanto mostrato con la compagine toscana.
Cagni su Kean: 'Non sa stoppare una palla, se tecnicamente è bravo allora io ci capisco poco'
L'ex allenatore Gigi Cagni è stato intervistato nelle scorse ai microfoni di TMW Radio della Juventus, scendendo nello specifico su un elemento dell'attacco bianconero, ossia Moise Kean: "Kean non devono farlo diventare un fenomeno. Sono 6-7 anni che gioca e ha fatto pochi gol in carriera e non è capace a stoppare una palla. Fa effetto perché corre tanto. Da tempo non vedo gesti tecnici in Italia. Se lui è tecnicamente bravo, allora ci capisco poco".
Cagni, restando sul tema attaccanti della Juventus ha poi aggiunto su Dusan Vlahovic: "L'attaccante ha un'esplosione vera a 25-26 anni, lui ha iniziato presto ma se trova la strada per stare bene è di grandissima qualità".
Cagni ha poi analizzato quello che è il metodo di lavoro di Massimiliano Allegri, sottolineando che la differenza del calcio moderno e propositivo rispetto a un'idea di gioco più conservativa starebbe unicamente nella gestione dei calciatori.
Secondo l'ex allenatore per i professionisti di oggi a fare la differenza non è tanto il tipo di allenamento, ma il riposo che si effettua a seguito di ognuno di essi.
De Grandis: 'Vlahovic attualmente rappresenta un fallimento nel progetto del club bianconero'
Anche il giornalista sportivo Stefano De Grandis ha parlato della Juventus a Sky e dell'attaccante bianconero Dusan Vlahovic, affermando: "Un punto negativo nella Juventus è che c'è in questo momento la possibilità del fallimento del progetto Vlahovic, che era l'erede designato di CR7 e dal quel punto di vista non ci siamo.
Nella Fiorentina ha fatto numeri straordinari e alla Juventus non proprio. Non segna da settembre e anche contro il Verona la Juve ha sbloccato la partita quando è entrato Milik".
De Grandis, restando in tema Vlahovic, ha poi sottolineato come il serbo abbia buone caratteristiche, ma che non sappia legare il gioco della squadra. Secondo il giornalista, il centravanti classe 2000 non avrebbe le capacità di giocare spalle alla porta avversaria, peculiarità che invece avevano gli ex bianconeri Alvaro Morata e Paulo Dybala.