Il giornalista sportivo Ivan Zazzaroni, in un recente intervento a Pressing dopo l'undicesima giornata di campionato, ha parlato di Lautaro Martinez. Secondo il giornalista, l'attaccante dell'Inter non sarebbe tra i giocatori più forti d'Europa. Inoltre Zazzaroni nei giorni scorsi attraverso il suo editoriale sul Corriere delle Sport ha parlato anche delle sue perplessità sul possibile ritorno di Ibrahimović al Milan non più come calciatore ma come dirigente.

Zazzaroni: 'Lautaro è il migliore in Italia, ma dopo Lukaku'

"Lautaro viene poco considerato? Volete qualche nome migliore? Haaland, Mbappè, Kane e Vinicius", sono queste le dichiarazioni di Ivan Zazzaroni durante la trasmissione televisiva Pressing. Il giornalista sportivo ha aggiunto: "Che Lautaro sia un grande attaccante è sicuro, che questi siano superiori è altrettanto sicuro. In Italia è il migliore, ma dopo Lukaku. Con tutto il bene che voglio a Lautaro, se Biasin o qualcun altro sostiene che sia uno dei migliori d'Europa e sia più forte dei quattro che ho citato, viene l'ambulanza e vi porta via".

Immediata la risposta di un altro giornalista, di dichiarata fede nerazzurra, Fabrizio Biasin: “Su Lautaro dico che è meglio che sia sottovalutato in Europa perché al momento è la luce dell’Inter e mi riferisco anche alla sua leadership in campo, oltre che ai numeri fatti registrare da lui. Quindi non può che essere un bene che non sia considerato, così potrà rimanere a lungo in nerazzurro”.

Il timbro contro il Salisburgo, che è valso la qualificazione agli ottavi di Champions League con due turni di anticipo, ha ulteriormente certificato il miglior avvio di stagione di Lautaro Martinez con l'Inter: sono 14 gol in 15 partite, uno ogni 85'. Una media che nei top cinque campionati europei al momento vede solo Harry Kane del Bayern Monaco (19 gol in 15 partite, uno ogni 66') stargli davanti: meglio di Bellingham con 13 gol in 14 partite e uno ogni 94', di Haaland con 15 gol in 17 gare e uno ogni 95', e di Mbappé con 12 gol in 14 partite e uno ogni 96'.

Ivan Zazzaroni dubbioso sul ritorno di Zlatan in rossonero

Nell'ultimo editoriale di Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport, il giornalista sportivo ha sollevato delle riflessioni personali sul Milan e sul presunto ritorno in rossonero di Zlatan Ibrahimovic sotto vesti dirigenziali. Il giornalista sportivo non sembra alquanto convinto di questo riavvicinamento: “Da alcuni giorni provavo a capire cosa potesse aggiungere l’invocatissimo Ibrahimovic al Milan e in particolare a Pioli. Arrivata la vittoria contro il PSG ho trovato la risposta, poco o nulla”.

Il noto giornalista, poi, continua: “Ibra non ne ha colpa, è stato tirato con insistenza per la giacchetta. Ci ha talmente riempito di sé e delle sue iperboli, che nelle difficoltà qualcuno ha pensato che possa ancora moltiplicare pani, pesci e punti.

Ma non è più così, solo in campo era miracoloso. Dubito che Ibra possa risolvere i problemini o problemoni del Milan”.

Al momento non c'è alcun annuncio imminente, ma i legali di Zlatan Ibrahimovic e quelli del fondo RedBird, proprietario della società di via Aldo Rossi, sarebbero al lavoro per la stesura del contratto che potrebbe ufficializzare il ritorno dell'ex attaccante svedese. Secondo le ultime indiscrezioni, Ibrahimovic non entrerà nell'organigramma del club. Per lui si prospetterebbe infatti un ruolo più ampio. L'ex attaccante potrebbe lavorare a stretto contratto con Gerry Cardinale, proprietario del Milan, in versione di super-consulente.