Federico Gatti è uno dei grandi protagonisti di questo ottimo avvio di stagione della Juventus. Il numero 4 è diventato uno dei titolarissimi di Massimiliano Allegri, decisivo non soltanto in difesa ma anche in attacco dati i pesantissimi gol realizzati contro Torino e Monza.

Questa estate però il centrale ex Frosinone sarebbe stato vicino all'addio, dato che diversi spifferi di mercato parlano di un'offerta rifiutata dal club proveniente dal Nottingham Forrest che avrebbe messo sul piatto 25 milioni di euro.

Pare che sia stato decisivo, al riguardo, il parere proprio dell'allenatore bianconero.

Allegri punta su Gatti, abile ad accompagnare la manovra offensiva nella sua interezza

Sarebbe stato dunque l'allenatore ex Milan che durante la tournée negli USA, tenutasi a luglio, avrebbe convinto Federico Gatti a non trasferirsi in Premier. Gatti alla fine è rimasto e si è preso la Juventus, non solo del presente ma anche quella del futuro, dato il rinnovo di contratto fino al 2028 firmato con la società qualche settimana fa.

Ad impreziosire il peso del centrale nell'economia del gioco dei bianconeri non solo la capacità di andare in rete ma anche la qualità nel supportare l'intera manovra offensiva: Gatti ama molto infatti sganciarsi sull'out di destra sfruttando una qualità comunque interessante per un centrale di difesa: oltre alle già citate reti contro Monza e Torino è suo ad esempio il cross calibrato che serve Milik contro l'Hellas Verona nell'azione che al 96esimo conduce al gol vittoria di Andrea Cambiaso.

L'unione del gruppo juventino

Dopo la vittoria contro il Monza, Federico Gatti ha anche parlato ai microfoni di DAZN sottolineando quanto sia unito il gruppo della Juventus: "Vivo per questo gruppo, per loro potrei mettere da parte tutto. Sono una seconda famiglia per me".

A tal riguardo, diversi addetti ai lavori concordano nel sottolineare come in estate abbiano lasciato la squadra diversi calciatori che non remavano più nella stessa direzione dei compagni, vuoi per problemi personali come Di Maria (indeciso se prolungare o meno la propria avventura poi approdato al Benfica) vuoi perchè certi di essere all'ultimo anno a Torino (Cuadrado, poi andato all'Inter da svincolato).

Adesso si respira un'aria nuova e tutti seguono Allegri, come confermato da Giovanni Galeone (ex allenatore e grande amico proprio di Allegri), che nel corso di un'intervista di qualche settimana fa ha svelato una confidenza fattagli dall'allenatore bianconero in persona.