Il mercato di gennaio sembra non promettere grandi sorprese per l'Inter, che - dopo l'arrivo di Tajon Buchanan sulla corsia destra - non vorrebbe apportare ulteriori modifiche alla rosa di Simone Inzaghi. L'unica situazione che può cambiare questo scenario apparentemente tranquillo è l'eventuale cessione di Alexis Sanchez: sul calciatore cileno ci sarebbe un interesse di vari club dell'Arabia Saudita.
In caso di cessione i nerazzurri potrebbero decidere di riportare in anticipo alla base Valentin Carboni, attualmente in prestito al Monza.
Idea Carboni in caso di addio di Sanchez
Nel caso di un addio di Sanchez, il quale sta trovando poco spazio in questa stagione e potrebbe quindi guardarsi intorno (piacerebbe in Arabia Saudita, ma può anche restare in Europa), la dirigenza dell'Inter può orientarsi verso il ritorno di Valentin Carboni ad Appiano Gentile. L'esperienza positiva del giovane argentino durante il suo prestito al Monza ha catturato l'attenzione del mondo interista.
Un ritorno anticipato di Carboni sarebbe un'operazione relativamente agevole, soprattutto considerando i solidi rapporti tra le dirigenze di Inter e Monza, inoltre sarebbe favorita dal fatto che recentemente il club brianzolo ha tesserato nel reparto offensivo Daniel Maldini.
Carboni ha esordito in Serie A proprio coi nerazzurri
Nato il 5 marzo 2005 a Buenos Aires, Carboni ha vinto il campionato Primavera 2021-22 con l'Inter e coi nerazzurri ha fatto il suo esordio in prima squadra in Serie A nell'autunno del 2022: nella passata stagione infatti Simone Inzaghi aveva dimostrato una certa fiducia in lui, mandandolo in campo (seppur nel finale di gara) in cinque partite di campionato e in una di Champions.
In questi ultimi mesi al Monza, Carboni ha invece totalizzato due gol e due assist in 13 presenze, di cui quattro da titolare, durante il girone d'andata. L'Inter, impressionata dai suoi progressi, potrebbe considerare il suo ritorno già a gennaio.
Ipotesi tattiche: l'impiego di Carboni all'Inter
Carboni si distingue per la sua versatilità, potendo giocare sia come trequartista puro che come seconda punta. Il suo piede preferito è il sinistro e le sue doti balistiche gli consentono di creare traiettorie pericolose sia in chiave assist, che in fase realizzativa.
Dal punto di vista tattico un suo arrivo a Milano cambierebbe ben poco l'Inter di Simone Inzaghi: il talento classe 2005 avrebbe il compito di farsi trovare pronto nel momento del bisogno e nel corso delle partite. Davanti a lui ha giocatori del calibro di Thuram e Lautaro Martinez, ma anche Arnautovic, di conseguenza avrebbe poco spazio da titolare, ma sarebbe comunque un jolly utile nei momenti difficili delle partite.