Nonostante un campionato fin qui scintillante e un ottimo percorso anche in Coppa Italia, Il futuro professionale di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus non è così scontato.

Il tecnico bianconero ha il contratto in scadenza a giugno 2025, e la prossima estate le parti si siederanno a tavolino per discutere: quasi certamente non si andrà avanti con un solo anno in essere, dunque o ci sarà un rinnovo della collaborazione o non è da escludere l'ipotesi di una separazione consensuale.

Tradizionalmente di fatti il club bianconero non tiene con sé tecnici con un solo anno di contratto.

L'ipotesi di una separazione appare lontana dal concretizzarsi, Giuntoli entusiasta della gestione tecnica di Allegri

L'ipotesi di una separazione appare ad ogni modo molto lontana: di recente il tecnico bianconero ha festeggiato le 400 panchine con la Juventus e in quell'occasione il Ds Cristiano Giuntoli lo ha definito un 'mostro sacro' evidenziando come potrebbe arrivare anche 'a 500 o 600 panchine'. Tradotto? Le parti sembrano lontane da un addio specialmente al termine di una stagione come questa, dove non solo la squadra sta dando ottime risposte ma in generale tutto il gruppo sta vivendo una crescita esponenziale.

In più di un'occasione inoltre, il tecnico bianconero ha sottolineato che andrà via dal club 'solo quando mi manderanno via', segno evidente di come non sia nei piani (quanto meno oggi) un addio. Certo in caso di rinnovo bisognerà guardare anche agli aspetti economici: Allegri percepisce più di 7 milioni l'anno, decisamente molti specie per la nuova politica di spending review adottata dalla società.

La storia di Allegri alla Juventus

Arrivato alla Juventus nel Calciomercato estivo del 2014, Massimiliano Allegri ha dato continuità ai successi della squadra bianconera iniziati con la gestione di Conte.

Nella sua esperienza professionale in bianconero, l'ex Milan ha vinto cinque scudetti, due Supercoppe italiane e quattro Coppe Italia, tutte competizioni arrivate dal 2014 al 2019 oltre a due finali di Champions League perse contro Real Madrid e Barcelona.

Dal suo ritorno a Torino nel 2021 il tecnico livornese non è invece riuscito a portare a casa dei trofei ma ha traghettato egregiamente il club in acque più che burrascose, come lo scorso anno, quando è stato chiamato a lavorare con la scure dei processi (e annesse penalizzazioni) a rendere molto nebulosa ogni vittoria o gioia conquistata sul campo. In totale Allegri si è accomodato sulla panchina bianconera in 401 occasioni con 266 vittorie, 68 pareggi e 67 sconfitte.