Paulo Dybala e Mile Svilar sono due dei volti più scintillanti di una Roma che dall'arrivo di Daniele De Rossi ha preso a volare.

Otto i gol realizzati dall'argentino in rete contro Salernitana, Cagliari, Torino, Monza e Brighton: nel match contro i granata guidati da Juric è addirittura arrivata una tripletta come non accadeva dai primi anni alla Juventus. Oltre alla ritrovata vena sotto porta, Dybala sembra aver anche recuperato quella condizione fisica che mancava da diverso tempo.

Tempo che invece non è servito a Mile Svilar per prendersi la porta. Praticamente sempre titolare con De Rossi, Svilar ha già messo una firma pesante nel passaggio dei giallorossi agli Ottavi di Europa League arrivando addirittura, nell'ultimo turno di Serie A, a parare il primo calcio di rigore in carriera.

Dybala è rinato, otto gol sotto la gestione De Rossi

Venti presenze su 28 partite di campionato condite da 12 gol e sette assist: il campionato di Paulo Dybala ha preso una piega inaspettata se si pensa che nel girone d'andata erano arrivate solo quattro marcature complessive. Colpa di una condizione fisica praticamente mai sufficiente e di un modulo, il 3-5-2, che lo vedeva agire molto spesso da ala destra lontano, lontanissimo dalla porta.

De Rossi gli ha restituito il cartellino da tuttocampista e lui è tornato ad esprimersi come mai aveva fatto a Roma. Gli 8 gol segnati con De Rossi in panchina costituiscono la speranza più nitida dei giallorossi, che in questo finale di stagione andranno alla caccia del piazzamento Champions e dell'Europa League da inseguire sul campo.

Svilar, da comprimario a titolare fisso

A conferma di una formazione totalmente rinata, l'allenatore ex Spal ha subito sovvertito una gerarchia che sembrava indissolubile. Rui Patricio è stato così relegato in panchina con Mile Svilar a subentrare come portiere titolare.

Il classe '99 ha già collezionato la bellezza di 15 presenze totali in stagione: cinque in campionato, nove in Europa League e una in Coppa Italia agli Ottavi con la Cremonese.

Nelle 15 partite giocate ha accumulato cinque clean sheets e subito 15 gol (otto in Serie A, sei in Europa League e uno in Coppa Italia) e nell'ultimo match giocato contro la Fiorentina, si è esaltato arrivando a parare il calcio di rigore di Cristiano Biraghi che ha consentito ai suoi di restare in partita. Partita che la Roma ha poi pareggiato all'ultime istante con il fendente di Llorente sugli sviluppi di un corner.

Il contratto di Svilar scadrà nel 2027, quello di Patricio andrà a chiudersi nel giugno 2024. Il portiere belga rappresenta allora il presente e il futuro del club.