La Juventus Next Gen continua a rinforzarsi con un nuovo innesto in arrivo per il settore offensivo. Dopo l'ufficializzazione dell'acquisto di Riccardo Faticanti dal Lecce, la società bianconera si prepara infatti ad accogliere Luis Semedo, giovane attaccante portoghese classe 2003 proveniente dal Sunderland.
Semedo, cresciuto nel vivaio del Benfica, approderà a Torino con la formula del prestito.
Semedo è cresciuto nel settore giovanile del Benfica
Semedo, che vanta origini capoverdiane, è cresciuto nel Benfica, uno dei vivai più prestigiosi d'Europa. Dal 2016 ha percorso tutte le tappe delle giovanili del club portoghese, distinguendosi in particolare nella Youth League, dove ha contribuito all'eliminazione proprio della Juventus in semifinale segnando un gol decisivo: alla fine il Benfica ha vinto il trofeo.
Luis Semedo vanta già 23 presenze con la maglia del Sunderland maturate tutto lo scorso anno nella Serie B inglese.
Le caratteristiche tecniche di Luis Semedo
Luis Semedo è una punta centrale, ma la sua fisicità (192 cm di altezza) e velocità lo rendono capace di adattarsi anche come ala offensiva: qualcuno lo paragona al connazionale Rafael Leão dato che è dotato di una notevole progressione palla al piede e di una buona abilità nel dribbling.
La Juventus vuole sviluppare ulteriormente le sue potenzialità mettendolo inizialmente a disposizione della seconda squadra allenata da Paolo Montero: in corso d'opera non è poi ovviamente escluso un utilizzo in prima squadra anche perchè Arkadiusz Milik non offre le dovute garanzie dal punto di vista fisico.
Luis Semedo si inserirà in un settore avanzato molto qualitativo
Quello di Semedo è solo l'ultimo arrivo dell'estate della Next Gen. Solo per il settore avanzato sono infatti stati acquistati Papadopoulos, Amaradio e Quattrocchi, che si aggiungono ai vari Guerra, Cudrig, Da Graca e Mancini. C'è quindi molta abbondanza anche se la stagione della squadra di Montero sarà lunga e impegnativa fra campionato di Serie C e Coppa Italia di categoria.
Di questi i giocatori più talentuosi sono il greco proveniente dal Genoa e l'argentino ex Estudiantes. Oltre a questi bisogna considerare anche Lorenzo Anghelè, già convocato da Thiago Motta per il match di campionato contro il Verona, che potrebbe trovare un po' di spazio in prima squadra anche grazie al mancato arrivo di Jadon Sancho.