"Io credo che Nico Gonzalez alla Juve farà benissimo perché emotivamente non gli chiederanno quello che gli chiedevano a Firenze. A Firenze doveva essere il campione di questa squadra e ha sempre faticato a vestire quei panni. Nell’Argentina ha fatto sempre benissimo perché aveva meno responsabilità sulle spalle": a esprimersi in questi termini nelle ultime ore è stato Massimo Marianella, giornalista di Sky Sport, che ha rilasciato diverse dichiarazioni sui bianconeri e sul mercato che è stato condotto da Cristiano Giuntoli.
In ultimo Marianella ha dedicato un pensiero al comportamento tenuto da Teun Koopmeiners pur di accasarsi a Torino.
Juventus regina del calciomercato estivo
"La Juventus è una squadra molto forte, è stata costruita in maniera straordinaria. Io credo che la Juventus sia la regina del mercato europeo, non soltanto italiano per i giocatori che ha preso e Nico Gonzalez non è l’uomo copertina. Quindi in questa dimensione farà molto bene" ha proseguito Marianella parlando così indirettamente dei tanti arrivi consumatisi a Torino questa estate.
Da Di Gregorio a Kalulu, fino ad arrivare a Khephren Thuram, Douglas Luiz, Teun Koopmeiners, Francisco Conceicao e Nico Gonzalez, sono stati numerosi gli innesti di qualità nella rosa bianconera. Senza contare Cabal, che prelevato dall'Hellas Verona si è fin qui disimpegnato molto bene, e Yildiz, a cui è stata consegnata la maglia numero 10.
Marianella su Koopmeiners: 'Non è stato professionale'
Nella seconda parte del proprio intervento, Marianella si è poi concentrato sull'altro grande arrivo del Calciomercato bianconero dopo Nico Gonzalez. Quel Teun Koopmeiners che si è trasferito alla Juventus per circa 52 milioni di euro più bonus fino ad un massimo di 58 milioni di euro: "Koopmeiners è straordinario, ma trovo vergognoso il modo in cui si è comportato.
Certificati medici, stress, non gioca la Supercoppa: non è professionalmente il modo migliore per lasciare il suo recente passato all’Atalanta".
Chiaro il riferimento alla condotta tenuta dall'olandese, che circa tre settimane fa è uscito allo scoperto comunicando alla dirigenza dell'Atalanta di non voler più allenarsi e giocare con la Dea forte di un accordo con la Vecchia Signora.
In ragione di ciò Koopmeiners ha saltato non soltanto le prime due giornate di campionato ma anche la Finale di Supercoppa Europa che la Dea ha disputato, perdendo 2-0, contro il Real Madrid.