L’inizio di stagione per la categoria arbitrale in Serie A non è stato dei migliori, con 16 interventi che secondo esperti e commentatori sarebbero quantomeno rivedibili. Tra le squadre che hanno maggiormente da recriminare c’è la Juventus, guidata da Thiago Motta. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, i bianconeri sarebbero stati vittime di tre episodi controversi, che hanno alimentato polemiche e discussioni.

Gli episodi controversi

Il primo episodio risale alla 4ª giornata, nella partita tra Empoli e Juventus. In quell’occasione, Pietro Pellegri colpisce Federico Gatti con una testata. L’arbitro Di Bello decide di ammonire il giocatore dell’Empoli, estraendo solo il cartellino giallo, quando l’espulsione diretta sarebbe stata la scelta più corretta per un gesto del genere. A peggiorare la situazione è stata l’assenza di un intervento da parte del VAR, che avrebbe potuto correggere la decisione dell’arbitro. Secondo l'ex arbitro Gianpaolo Calvarese, intervenuto su Tuttosport, l'intervento sarebbe stato da cartellino rosso.

La seconda decisione a sfavore della Juventus si è verificata nella 5ª giornata, durante il match contro il Napoli. In quest’occasione, Mathìas Olivera, all’interno dell’area piccola, effettua un evidente retropassaggio per il portiere Elia Caprile, che andrebbe sanzionato con una punizione a due in area se il portiere la prende con le mani, come è successo in questo caso. Tuttavia, l’arbitro Doveri non assegna la punizione, che sarebbe stata cruciale per la Juventus. La possibilità di avere una punizione a due a pochi passi dalla linea di porta avrebbe potuto offrire un’opportunità molto favorevole per i bianconeri di segnare e indirizzare il match diversamente. È d'accordo l'ex arbitro Luca Marelli che, intervistato da DAZN, ha detto che "doveva essere fischiata la punizione indiretta in area per la Juventus, quello di Olivera è un retro-passaggio volontario.

Su questa occasione, però, il VAR non può intervenire".

Conceicao espulso e squalificato

Infine, l’episodio più recente risale alla 7ª giornata, quando Marinelli espelle Francisco Conceicao per simulazione. Anche in questo caso, l’arbitraggio è stato considerato troppo severo, con i vertici dell’AIA che hanno riconosciuto l’eccessività della decisione. Andrea Gervasoni, vicecommissario designatore della Commissione Arbitri Nazionale (CAN), in un intervento a DAZN ha definito "eccessiva" la scelta dell'arbitro. Questo errore è particolarmente pesante per la Juventus, poiché Conceicao, a seguito della squalifica, salterà anche la prossima gara contro la Lazio, privando Thiago Motta di un giocatore chiave.

Questi episodi hanno sollevato numerose critiche nei confronti della categoria arbitrale e aumentato la frustrazione dei tifosi della Juventus. Soprattutto sui social è esplosa la polemica, con i sostenitori juventini che si sono detti indignati perché in molti casi per episodi umili si lascia correre.

La Juventus prosegue la preparazione

Mentre impazza la polemica per gli errori arbitrali avvenuti nelle prime sette giornate di Serie A, la Juventus lavora alla Continassa senza gli 11 nazionali.

Inoltre, Thiago Motta ha qualche grattacapo relativo agli infortuni. Infatti, contro la Lazio potrebbe esserci un po’ di emergenza soprattutto sulla trequarti. Conceicao sarà assente, Nico Gonzalez molto probabilmente non recupererà dal problema muscolare accusato in Champions e Koopmeiners è in forte dubbio per un'infrazione a una costola. Dunque, Thiago Motta non pensa alle polemiche arbitrali e resta concentrato sul campo e soprattutto sul match contro la Lazio.