Importanti novità sulle detrazioni fiscali per la casa riguardanti il 2014, in particolare su mutui e affitti dal nuovo Piano Casa di Matteo Renzi. Durante la crisi, il settore dell'edilizia e tutti gli altri settori connessi come l'arredamento hanno visto un grosso calo nei fatturati, questo è stato scaturito non solo da un calo della domanda interna ma anche da un aumento esponenziale della tassazione sulla casa. Infatti i precedenti governi hanno deciso di colpire gli immobili che rappresentano una grandezza reale, certa e che non può essere facilmente nascosta.

Vediamo adesso le nuove detrazioni.

Detrazioni fiscali 2014: Mutui e ristrutturazioni e bonus mobili

Il precedente governo Letta ha rinnovato per tutto l'anno corrente ed anche per il 2015, le detrazioni Fiscali sui mutui per la prima casa. L'importo detraibile sarà pari al 19% degli interessi passivi e per un importo massimo di 4000 euro. Gli oneri detraibili devono essere inseriti nel modello 730/2014 ed il contribuente deve conservare tutti i documenti che servono all'accertamento delle spese detraibili:

1. Quietanze relativo al pagamento degli interessi pagati nel 2013 seguendo il principio di cassa.

2. Contratto del mutuo ipotecario.

3. Contratto d' acquisto dell'immobile.

Sono detraibili anche il 50% delle spese di ristrutturazione degli edifici (solo per le cosi dette parti comuni per i condomini).

Alla detrazione per le ristrutturazioni si possono poi sommare anche le detrazioni per l'acquisto di mobili d'arredamento ed elettrodomestici, ma bisogna dimostrare che i lavori di ristrutturazione sono iniziati prima dell'acquisto dei mobili.

Detrazioni fiscali 2014: affitti

In base alla sua fascia di reddito il cittadino che vive in affitto potrà ottenere delle detrazioni sull'imposta IRPEF: di 900 se il suo reddito non supera la soglia di 15.493,71 euro annui, e di 450 euro se il suo reddito dichiarato è compreso tra 15.493,71 e 30.987,41 euro. Tale agevolazione spetta però solo a chi vive in delle case popolari.