Il 2014 sarà l'ultimo anno per poter usufruire del 50% di detrazione IRPEF per le spese sostenute in ambito di ristrutturazione delle abitazioni; in fatti nel 2015 scenderò al 40% e dal 2016 tornerà la detrazopme ordinaria del 36%.

Ma quali sono i requisiti per poter usufruire di questo bonus fiscale?

Secondo la guida dell'Agenzia delle Entrate, fino alla fine del 2015 il tetto di spesa massimo è di € 96.0000 ma in caso di adeguamenti strutturali in zone sismiche o ad alta pericolosità la detrazione ammonta al 65% nell'anno in corso e al 50% per il prossimo.

Gli adeguamenti formali per usufruire del bonus fiscale, leggermente semplificati rispetto all'anno passato, sono i seguenti:

  • I pagamenti di acconto e saldo lavori vanno eseguiti tramite bonifico bancario o postale:
  • Sulla causale dovrà essere chiaramente citata la norma (art. 16/bis del Dpr 917/1986)
  • Vanno sempre esplicitamente indicati il codice fiscale del cliente e il codice fiscale e partita IVA del fornitore.
  • Rispetto l'anno passato non è più necessaria la comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo delle Agenzia delle Entrate;
  • Non va più distinto il costo della manodopera, nella fattura emessa dall'impresa a fine lavori;
  • L'importo detraibile dovrà essere ripartito il 10 quote annuali;
  • Nel caso l'immobile su cui sono state eseguite le ristrutturazioni venisse venduto prima dei 10 anni, il venditore potrà decidere se continuare a usufruire delle detrazioni o trasferire il diritto all'acquirente.

Inoltre, fino al 31 dicembre 2014 si potrà usufruire del bonus fiscale pari al 50% anche per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (unica eccezione i forni, per i quali la classe energetica deve essere almeno A), ciò a condizione che l'acquisto non sia precedente all'inizio della ristrutturazione.