Iphone X, per Apple, è stato senza ombra di dubbio il prodotto dell'anno. Lo si capisce da quelli che sono i dati di vendita che non hanno certo fatto registrare un successo per il modello '8' ed invece hanno fatto rilevare un'autentica caccia per lo smartphone chiamato a celebrare il decimo anniversario dall'uscita del primo melafonino. È un telefono rivoluzionario che sta facendo registrare successi e consensi, nonostante per la prima volta a Cupertino si sino presi qualche rischio.

iPhone X è infatti un modello che segna un netto tratto di discontinuità con il passato e in cui non sono mancate le scelte rischiose: dal prezzo altissimo fino all'eliminazione del'iconico Touch Id.

Il 2018 per Apple potrebbe essere una stagione di intera di novità importanti, ma alcune potrebbero risultare più stuzzicanti di altre per i consumatori.

Nuovo iPhone in risposta a S9

iPhone nella versione 2018, il cui non è ancora ovviamente noto, si contrapporrà sul mercato a S9. Il top di gamma di casa Samsung che dovrebbe uscire già a gennaio, si propone di essere rivoluzionario grazie alle innovative batterie in grafene che dovrebbero più o meno raddoppiare l'autonomia di un dispositivo.

Questa soluzione rappresenterebbe lo strumento per superare uno dei grandi limiti degli attuali telefoni di grande livello presenti sul mercato: schermi sempre più definiti e processori sempre più potenti risultano troppo energivori e molto spesso si è costretti ad andare in giro con poco comode powerbank per ovviare al problema.

In attesa che il colosso coreano presenti il suo modello e che questi mantenga fede a quelle che sarebbero le promesse, arrivano indiscrezioni secondo cui Apple starebbe lavorando nella stessa direzione. L'autonomia, per anni tallone d'Achille dei precedenti iPhone, sembra aver raggiunto un buon livello con iPhone X, ma potrebbe essere ulteriormente migliorata nel 2018.

Si tratterebbe di una sorpresa che realizzerebbe il sogno di molti: un melafonino con grande autonomia.

Apple: è solo l'inizio

Il nuovo iPhone dovrebbe, dunque, far leva sull'attuale lavoro di sviluppo che a Cupertino si sta facendo sul chip di gestione della batteria. L'obiettivo è quello di ottimizzare al massimo le migliori prestazioni al miglior consumo possibile. È noto, però, che il compromesso da raggiungere potrebbe essere rappresentato da un prezzo che potrebbe lievitare ancora verso l'alto, dato che occorrerebbe una componentistica probabilmente ancora più costosa. Per il consumatore medio Apple il prezzo è un dato piuttosto accessorio.