Si sente male nel cuore della notte, ad Aversa, nella sua casa, il piccolo Antonio, ma non si tratta di un malore passeggero, bensì di un vero e proprio infarto che strappa alla vita un ragazzino di 13 anni in pochi minuti. Il dramma è avvenuto nella nottata tra mercoledì 21 e giovedì 22 maggio: una morte lampo quella del povero Antonio, che non ha dato ai genitori neanche il tempo di soccorrerlo.

Il padre e la madre dello sfortunato ragazzino hanno immediatamente chiesto aiuto ai soccorsi del 118: questi, una volta arrivati in casa, hanno trovato il tredicenne ormai già privo di vita e non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Le prime ipotesi su una morte così repentina e precoce parlano di infarto, ma soltanto dopo tutti gli esami e gli approfondimenti del caso si potrà capire meglio com'è possibile che un ragazzino di appena 13 anni sia deceduto, a causa di un malore, in una manciata di minuti.

Il ragazzo frequentava la terza C dell'Istituto comprensivo Cimarosa: ancor prima che i suoi compagni di Scuola entrassero in classe era giunta la notizia che Antonio avrebbe lasciato il suo banco vuoto non per un giorno o per una semplice influenza, ma per sempre, portato via da una morte inspiegabile quanto scioccante.

La preside della scuola, Cecilia Amodio, in segno di lutto ha deciso di annullare il concerto di musica barocca previsto per la serata di venerdì 23 maggio, nell'ambito del progetto legato alla manifestazione Maggio della solidarietà. Non solo l'istituto scolastico al quale era iscritto Antonio, ma anche tutta la città di Aversa, sono sconvolti dalla notizia della sua morte prematura.