Un 'idea malsana, nata chissà come, stava per rendere degli assassini due bambini di Brooklyn che hanno pensato di versare del veleno per topi nell'acqua della maestra. I due ragazzini di 9 e 12 anni, della scuola elementare di Flatbush, dei quali si è preferito mantenere nell'anonimato le identità, sono stati arrestati dalla polizia statunitense, rei di aver commesso diversi reati.

Dalle prime indagini svolte dagli investigatori, pare che il più piccolo dei due volesse sperimentare che effetto potesse causare l'ingestione di veleno per topi in un essere umano. Ecco perché ne hanno versato una piccola quantità nella bottiglia dell'acqua della loro insegnante. La donna, dopo essersi abbeverata, ha cominciato ad avvertire un forte senso di nausea e per fortuna si è subito precipitata dal medico, il quale si è accorto che era vittima di un principio di avvelenamento. La polizia, al "New York Times", ha spiegato che la maestra non è morta perché i bambini avevano mescolato con l'acqua una dose minima di veleno.

I due "colpevoli" sono stati smascherati dalla confessione di un terzo ragazzino, il quale ha detto ai genitori di aver scorto i due compagni di scuola mentre versavano qualcosa nella bottiglia d'acqua dell'insegnante. Messi in stato d'arresto dalla polizia newyorkese, ora i bambini dovranno affrontare un processo di fronte ad un tribunale minorile, durante il quale dovranno rispondere di possesso d'arma (il veleno per topi), di tentata aggressione e di comportamento irresponsabile. Di sicuro, aldilà di come si concluderà il processo, la prossima volta, prima di dar vita a degli esperimenti chimici, aspetteranno di essere un po' più grandi e di avere le competenze giuste per fare certe cose nel chiuso di un laboratorio e senza mettere a rischio la vita altrui.