Anche UnipolSai nel mirino delle indagini e delle perquisizioni. La sede di UnipolSai di Bologna è stata infatti perquisita dopo le ordinanze della magistratura per presunti illeciti nell'operazione di fusione avvenuta tra Unipol Assicurazioni, Milano Assicurazioni, Fondiaria Spa e Premafin Finanziaria che hanno dato vita a UnipolSai. Il dubbio degli illeciti sembra riguardare le azioni emessa da UnipolSai.

L'atto di fusione tra le compagnie è avvenuto intorno a fine anno 2013 ma è entrato in vigore sono i primi di gennaio 2014 dopo la registrazione al registro delle imprese. Nella vicenda tutta l'inchiesta dei Ligresti.

Gli indagati

La sede di Bologna vede ora indagati l'amministratore delegato di Unipol Carlo Cimbri, il direttore generale di Unipol e ad di Premafin Roberto Giay. Per quanto riguarda la Milano Assicurazioni sono coinvolti Fabio Cerchiai presidente della stessa e il presidente del consiglio di amministrazione di Unipol Vanes Galanti. Ad essere coinvolta nelle indagine è ora anche la sede della Consob di Roma.

La difesa della società assicurativa

L'augurio di UnipolSai è che le ricerche si concludano in tempi brevi e che si confermi l'assoluta correttezza e trasparenza. In una nota della società si dichiara infatti che la validità della fusione è avvenuta nel 2014 proprio per il lungo excursus da seguire durato circa due anni. Nella nota si precisa inoltre che nessuna autorità giudiziaria ha invaso gli stabili Unipol negli ultimi due anni e che nessuno aveva mai chiesto nessun chiarimento sulle operazioni.