Nella primo pomeriggio del 26 ottobre è stato condotto un intervento di recupero di un corpo senza vita nel comune di Cerenzia, in provincia di Crotone. La squadra di soccorso alpino-speleologica della Stazione Alpina Sila Lorica è intervenuta per recuperare la salma di uomo di sessant’anni, originario della Toscana ma tempo residente in Calabria, a San Giovanni in Fiore. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe lanciato dal ponte di Cornò, una struttura del secolo scorso situata in una zona impervia di Cerenzia. Per garantire un recupero sicuro, è stato necessario l’intervento di un nucleo specializzato.

Cerenzia, gesto estremo di un sessantenne

L’operazione di recupero è stata complessa ed è avvenuta poco dopo l'ora di pranzo. Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato quasi nascosto dalla folta vegetazione, tra le rocce del torrente che scorre sotto il ponte di Carnò, in un’area impervia nel territorio comunale di Cerenzia.

L'intervento ha richiesto anche la presenza di un elicottero. I soccorritori non hanno potuto far altro che registrare il decesso ed effettuare il recupero della salma. Al momento risultano in corso le indagini da parte dei Carabinieri per risalire alle reali motivazioni che hanno portato l'uomo a compiere il gesto estremo.

Le operazioni di recupero

L’intervento ha visto la partecipazione dei militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza della Stazione di Cosenza, i quali hanno potuto solo constatare il decesso.

L'area è stata presidiata dai vigili del fuoco del Distaccamento provinciale di Crotone e monitorata dal sindaco di Cerenzia, Salvatore Marasco. Lo stesso primo cittadino in alcuni video pubblicati sulla sua pagina social Facebook ha ripreso gli interventi condotti dal Soccorso Alpino e le difficoltà che hanno scandito l'operazione di recupero.

Le parole dei soccorritori

A seguito dell'intervento il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza della Stazione di Cosenza ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, affidate alla pagina social dell'organizzazione. "La Stazione Alpina Sila Lorica del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria - CNSAS è stata attivata, durante la mattinata, dai Carabinieri della Stazione di Caccuri.

Giunti sul luogo, non si è potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Presenti sul posto anche i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza della Stazione di Cosenza per i rilievi del caso e i Vigili del Fuoco. In corso il recupero della salma. Il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria si stringe al dolore dei familiari".