Un macabro ritrovamento è avvenuto su una spiaggia dell'isola di Koh Tao, situata nel Golfo della Thailandia. Lunedì 15 settembre sono stati trovati i cadaveri di due giovani turisti sfigurati e con evidenti segni di violenze sui loro corpi. Lo stato pietoso in cui versavano i resti dei ragazzi ha fatto subito pensare ad uno stupro finito in tragedia, con l'uccisione di entrambi.

I connotati delle vittime erano stati fortemente alterati da colpi con un oggetto contundente sferrati più volte su di loro. A pochi passi dai corpi è stata rinvenuta una zappa con tracce di sangue: con molta probabilità è l'arma del delitto.

Al momento, la polizia locale non si è sbilanciata sull'identità dei due turisti, ma dalle informazioni e testimonianze raccolte pare che si tratti di due inglesi: David Miller di 23 anni e Hannah Witheridge, 24enne. I due fidanzati sarebbero arrivati in Thailandia il 25 agosto per trascorrere le proprie vacanze. Sono andati all'isola di Koh Tao, rinomata fra i giovani perché offre molte attrazioni e anche uno tra i fondali marini più belli del Sud - est asiatico, l'ideale per effettuare delle immersioni subacquee.

I ragazzi britannici avrebbero partecipato ad un party nella notte di domenica e forse il dramma si è consumato quando stavano per tornare nel loro bungalow. Saranno stati sorpresi e costretti a subire violenza e, probabilmente una reazione da parte dei turisti ha scatenato la bestialità dell'aggressore o degli aggressori e la conseguente uccisione a colpi di zappa, prima dell'abbandono dei corpi seminudi sulla spiaggia di Sairi. Immediatamente sull'isola è partita una vera e propria caccia all'uomo, con la popolazione locale che ha aiutato la polizia nel bloccare e chiudere tutti i moli per evitare che chiunque potesse lasciare l'isola. La speranza, per gli investigatori, è che l'assassino di questi ragazzi sia rimasto ancora sull'isola, vedendosi impossibilitato a scappare e dunque che possa essere così più semplice scoprirne l'identità e trovarlo per assicurarlo alla giustizia.