In questi momenti apprendiamo che addirittura una città intera si è mobilitata per cercare la docente di 57 anni sparita durante una passeggiata sul fiume il 1 novembre a Sora. Mentre abbiamo ancora negli orecchi le urla strazianti dell'anziana mamma che implorava i rapitori di riportarle a casa la figlia, le indagini hanno fatto dei passi avanti. Come vi ricorderete Gilberta Palleschi era scomparsa durante una passeggiata che faceva abitualmente per mantenersi in forma sulle rive del fiume.

Subito le forze investigative avevano pensato ad un suicidio dato che si erano ritrovate le cuffiette dell'iPod ed altri oggetti personali. Ma questa ipotesi è stata presto abbandonata perché la docente secondo la famiglia non era depressa anzi era tornata in forma grazie al footing che praticava con passione. Inoltre il ritrovamento del bracciale d'oro e della collana avevano fatto pensare ad una aggressione finita male sebbene il corpo cercato per mare e per terra non sia stato ancora trovato. Poi la convinzione che si sia trattato di un rapimento, avvicinata da chi forse conosceva. Ipotesi rafforzata in queste ultime ore dalla testimonianza di un uomo che si è recato spontaneamente prima dall'avvocato della signora e poi insieme alla caserma dei carabinieri.

Esattamente il 20 novembre un uomo che lavora a Sora, che si trovava a percorrere la superstrada verso Cassino ha intravisto in lontananza una donna minuta e bionda che sembra corrispondere a Gilberta Palleschi insieme ad un gruppo di uomini che indossavano un maglione nero, tra cui presumibilmente una donna che li seguiva a breve distanza. Questo potrebbe far pensare che la professoressa sia stata accerchiata da un gruppo di malintenzionati o che andasse spontaneamente con loro in un luogo ancora sconosciuto alle forze dell'ordine. Prima di recarsi dai militari dell'Arma, l'uomo del quale non trapelano ancora le generalità si sarebbe recato dall'avvocato Contucci, che segue gli interessi della scomparsa per fargli questa importante confidenza per poi recarsi con lui dai cc.

Intanto nei familiari cresce l'angoscia e per questo hanno offerto 20 mila euro a chiunque possa dare una mano al ritrovamento della loro cara congiunta.

E' arrivata la notizia che Rosemary, una sensitiva famosa per aver aiutato altri casi del genere come Elena Ceste, ha svelato di sapere il luogo dove concentrare le ricerche. La Laboragine si è addirittura messa a disposizione delle autorità competenti per porre fine a questo mistero. La veggente avrebbe rivelato che l'insegnante sarebbe stata avvicinata da una persona che conosceva bene e che i primi flash li aveva avuti dalle parole del fratello. La sensitiva ci tiene a precisare che non lo farebbe assolutamente a scopo di lucro. Stamattina, da Facebook si è appreso che l'intera popolazione di Broccostella, su iniziativa del comitato 'Cerchiamo Gilberta', si è dato appuntamento alle 8:30 per cercare la povera concittadina partendo dal luogo del ritrovamento degli oggetti personali.