Sono arrivate ad una svola le indagini per affidare alla giustizia l'assassino di Elena Ceste? Finalmente i poveri resti cominciano a parlare, tanto che gli investigatori sono sicuri che la mamma di Costigliole d'Asti sia stata uccisa. Da chi? Siamo ancora in tanti a domandarcelo, sebbene il cerchio si stringa su Michele Buoninconti: troppe indecisioni sulla sua ricostruzione. Dal 18 ottobre, il giorno del suo ritrovamento in una fossa delle acque di scolo a meno di 800 metri da casa, i tecnici lavorano incessantemente giorno e notte per ritrovare più reperti possibili.
Un mistero che va avanti da 9 mesi, casualmente svelato da un agricoltore mentre faceva degli scavi con la ruspa. Ieri la draga scesa in profondità ha permesso il recupero di altre parti del corpo della donna di Asti e di un telo con cui gli agricoltori ricoprono i telai delle serre. Nella stessa giornata di ieri è stato fatto un sopralluogo nei pressi della casa di famiglia, per vedere se dalle serre mancasse una porzione di protezione. L'uomo, hanno riferito, sta accusando sempre più il peso dei media, che sono assiepati davanti alla sua abitazione. Ha pertanto chiesto aiuto ai militari. Sebbene si reputi innocente, dovrà far chiarezza su alcuni punti oscuri.
Nell'occhio del mirino dei Carabinieri ci sarebbero: 1) un SMS mandato al medico di famiglia di Costigliole d'Asti in cui si dichiarava che Elena Ceste era stata trascinata per i capelli all'interno della chiesa alle 8:30.
Guarda caso, l'SMS era partito da Angri, il paese natio del marito. Purtroppo per lui, l'uomo era stato registrato dalle telecamere di videosorveglianza posizionate sullo studio del medico, mentre si annotava i numeri di cellulare e gli orari. Come potevano sapere a Salerno il numero del dottore di Costigliole d'Asti? 2) Perché dice che era stata portata via dai suoi amici ed era mentalmente disturbata, tanto da denudarsi completamente e vagare nella neve, se i genitori affermano che la figlia era tranquillissima come sempre?
3) Vi ricordate della telefonata fatta a Barbara D'Urso durante Pomeriggio 5 e della lettera anonima firmata 'Il Consolatore'? Tutte le piste conducevano a lui, che camuffando la calligrafia e la voce si era spacciato per Armando Diaz o per 'Il Consolatore' che farà vincere la verità. Ma quale verità, ci sarebbe da domandarsi. Cosa potrebbe aver fatto di male una mamma, casalinga e moglie a tempo pieno?